Comune di Aosta, si va verso un rimpasto di giunta

26 Aprile 2017

Si deciderà probabilmente in questi giorni, con i partiti a confronto. L'atmosfera è tesa e le bocche per ora sono tutte cucite, ma la volontà – pare – sia quella di fare in fretta. Molto in fretta.

Già a partire da questa sera, ad esempio, quando le segreterie ed alcuni membri di Union Valdôtaine, Epav e Pd si incontreranno. Al centro dei discorsi c'è la giunta di Aosta e gli equilibri che si sono creati a seguito del 'ribaltone' di metà marzo in Consiglio regionale che ha portato alla formazione del Governo Marquis. E a rischiare il posto di assessore non può che essere Carlo Marzi, attualmente alla guida delle Finanze del Capoluogo ma soprattutto Segretario regionale di Stella Alpina, che fu tra i protagonisti della 'spallata' data al governo Rollandin. 

Sua una delle teste che potrebbero saltare a favore – anche se sembra non con le stesse deleghe – dell'ex compagno di partito, Luca Girasole, appena sbarcato nell'Epav di Baccega e Lanièce. Manovra sulla quale sembrerebbe pesare la 'longa manus' dell'ex Presidente della Regione Augusto Rollandin che, dai banchi dell'opposizione in Consiglio Valle, vuole dimostrare di avere ancora saldo il controllo almeno sul Comune di Aosta. il disegno non si fermerebbe però al solo Marzi. A rischiare infatti la poltrona è anche Valerio Lancerotto (anch'egli Uv ma vicino ad Antonio Fosson). Il rimpasto dovrebbe, oltre ai nomi, riguardare anche le deleghe assessorili, che verrebbero distribuite in maniera diversa
Voci di corridoio danno l'unionista Andrea Paron, attualmente assessore all'Istruzione, in pole position per sostituire il suo compagno di partito Marco Sorbara alle Politiche Sociali.

Il Sindaco di Aosta Fulvio Centoz, che solo un mese fa aveva detto in Consiglio di non voler cambiare la Giunta, non si sbilancia ma una mezza conferma la fornisce: “È prematuro trarre delle conclusioni ora – spiega – perché si stanno facendo degli incontri in cui si ragiona sul Comune di Aosta. Ad oggi non c'è stata nessuna richiesta di rimpasto. La situazione è legata chiaramente al cambio di governo in Regione ma non solamente, è anche la necessità di mettere in moto un 'piccolo assestamento' alla macchina perché possa proseguire in maniera più tranquilla nel suo mandato di governo”.

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