Consiglio comunale di Hône: “chiediamo più autonomia decisionale per i comuni valdostani”

20 Maggio 2009

La richiesta è chiara e il consiglio comunale di Hône l'ha messa nero su bianco: una maggiore autonomia decisionale per i comuni valdostani, soprattutto in relazione alle comunità montane.

All'unanimità, maggioranza ed opposizione, hanno approvato un documento, che sarà ora indirizzato al presidente della Regione, del Consiglio regionale e del Consorzio degli enti locali della Valle d'Aosta, con cui chiedono che venga ridiscusso il sistema delle autonomie locali e, in particolare, l'autonomia delle amministrazioni comunali.

"Crediamo – sottolinea il sindaco Luigi Berschy – che, a 10 anni dalla sua approvazione, si possa ridiscutere il sistema delle autonomie in Valle d'Aosta, in particolare per quanto riguarda i comuni, per evitare uno svuotamento continuo dei poteri decisionali delle amministrazioni comunali a favore delle comunità montane».

Il testo, ci tiene a sottolineare Roberto Calliera, presidente della assemblea comunale, "non è contro la nostra Comunità montana". Ciò che viene contestato è il principio generale che spesso porta  le amministrazioni comunali a dover ratificare decisioni, assunte in altri contesti, e che hanno ricadute dirette sulla vita dei cittadini.

"Non è nostra intenzione stravolgere l'impianto normativo in vigore – spiega ancora Calliera – ma aprire una discussione perché non vogliamo demandare ad altri il ruolo di governo per cui abbiamo avuto il mandato dagli elettori a cui dobbiamo dare conto del nostro operato e delle nostre decisioni. Questo problema, ovvio, la comunità montana non ce l'ha perché non è un organo eletto".

Exit mobile version