Contributi a fondo perso, la Regione è pronta a sbloccare 20 milioni di euro
I 20 milioni di euro stanziati dalla giunta regionale con la finanziaria per gli anni 2014/2016, poi sospesi nell’ottobre del 2013, saranno sbloccati. L’esecutivo, infatti, ha esaminato oggi la delibera con la quale vengono definite le modalità di ripartizione tra i vari Assessorati dell’importo a copertura delle domande di contributo a fondo perso già presentate ai sensi delle leggi regionali.
“La proposta – spiega l’Assessore Mauro Baccega – ripartisce tra i vari Assessorati i 20 milioni, resi disponibili dagli utili e dalle riserve delle società partecipate a valere sul fondo gestione speciale gestito dalla Finaosta, al fine di liquidare le domande di contributo presentate dai cittadini e dalle imprese fino al mese di ottobre 2013, momento nel quale – ricorda l’Assessore – la Giunta regionale, preso atto delle difficoltà finanziarie a dare intera copertura a tutte le richieste presentate, aveva deciso di intervenire sospendendo la presentazione di ulteriori domande di contributo”.
"La proposta esaminata dalla Giunta regionale che – precisa l’Assessore Mauro Baccega – sarà sottoposta all’esame della II Commissione consiliare permanente, prevede la ripartizione delle risorse disponibili tra i vari Assessorati a copertura del 50% complessivo delle pratiche di contributo già presentate".
All’Assessorato Turismo e Trasporti vanno a 5.050.000€, all’Assessorato Industria, Artigianato, Energia e Attività produttive 1.281.458€, all’Assessorato Opere pubbliche 1.611.832€, all’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali 12.056.709€.
"Una volta espresso il parere da parte della Commissione consiliare – termina l’Assessore Mauro Baccega – la Giunta regionale approverà la deliberazione e di conseguenza la Finaosta potrà procedere ad erogare i relativi contributi sulla base delle apposite autorizzazioni rilasciate dai dirigenti delle singole strutture regionali concedenti il contributo".
Secondo la ricognizione effettuata dagli uffici le domande di contributo inevase erano per un valore di 38 milioni di euro. "Il futuro – spiega ancora Baccega – sarà esaminato sulla base dei percorsi di formazione del bilancio. Il primo appuntamento sarà con l’accordo per il patto di stabilità 2014, il secondo sarà quello legato al rendiconto e all’assestamento di bilancio".