Cooperazione transfrontaliera, 12 milioni di euro per tredici progetti valdostani

08 Ottobre 2016

La Valle d'Aosta potrà contare per il prossimo triennio su 12 milioni di euro per lo sviluppo del territorio. Le risorse rientrano nel programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 2014/20 (FESR). Ieri si è svolto a Chamonix il Comitato di sorveglianza dove sono stati selezionati i progetti da ammettere a finanziamento, tra quelle presentate col secondo bando della Programmazione 2014/20 a valere sugli Assi 3 “Attrattività del territorio“ e 4 “Inclusione sociale e cittadinanza europea”.

Tredici le proposte valdostane scelte, per un investimento complessivo in favore del territorio regionale di oltre 12 milioni di euro, di cui 10 milioni di contributo europeo (FESR) e 2 di quota statale.

I progetti riguardano: per il ripristino ecologico di habitat alpini e la promozione dei servizi ecosistemici (Progetto Resthalp); per una migliore conservazione dello stambecco alpino (Progetto Lemed-Ibex); per la creazione e promozione del parco minerario regionale attraverso la riqualificazione di parte delle miniere di Cogne e il completamento di quelle di Saint-Marcel e Brusson (Progetto Mines de montagne – MIMO); per la creazione di nuovi percorsi alla scoperta della flora alpina valorizzando la rete regionale dei giardini botanici (Progetto Jardinalpes); per il completamento dei lavori del Museo di scienze naturali di Saint-Pierre, anche al fine di creare un'offerta di turismo educativo innovativa che unisca la scoperta del patrimonio naturale alla valorizzazione dei castelli (Progetto Alpes’interprétation); per la creazione di un itinerario escursionistico transfrontaliero fra i Parchi Gran Paradiso e Vanoise (Progetto Treknature); per il recupero e la valorizzazione del paesaggio e del patrimonio vitivinicolo valdostano attraverso la creazione di itinerari e il recupero di alcuni luoghi simbolo (Progetto Route des vignobles alpins – ViA); per la creazione di un’offerta turistica destinata alle famiglie che valorizzi le risorse ambientali e culturali della Valdigne (Progetto Famille à la montagne entre nature et culture); per la riqualificazione del “polo astronomico” di Saint-Barthélemy (Progetto Esopianeti – Ecosostenibilità – EXOECO).

Sull’Asse “Inclusione sociale e cittadinanza europea” sono stati selezionati quattro progetti: la sperimentazione di un nuovo modello integrato di assistenza socio-sanitaria che metta in relazione servizi sociali e sanitari di prossimità, ponendo la comunità di riferimento al centro dell'intervento (Progetto Modello Integrato di Salute per una Montagna Inclusiva – MISMI); la realizzazione di un centro transfrontaliero sul turismo e l’economia di montagna e il rafforzamento del doppio diploma di secondo livello, tra l’Università della Valle d’Aosta e l’Université Savoie Mont Blanc, denominato “Développement et internationalisation des entreprises et des territoires” (Progetto Formazione, Educazione e Organizzazione delle Sinergie Territoriali – FEAST); lo sviluppo e la sperimentazione, sul territorio valdostano, di modelli e sistemi di azioni di prevenzione dell’abbandono scolastico (Progetto Perseveranza, Riuscita, Inclusione, Motivazione – PRIMO); la creazione di percorsi congiunti transfrontalieri per la professionalizzazione degli operatori forestali e delle imprese (Progetto Informaplus).

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