Coronavirus, da venerdì stop alle manifestazioni nel centro storico di Aosta
Con la riapertura da sabato 20 novembre del Marché Vert Noel arriva lo stop alle manifestazioni nel centro storico di Aosta. L’ordinanza è stata firmata dal Presidente della Regione Erik Lavevaz nel pomeriggio di oggi, mercoledì 17 novembre, e prende le mosse dalla Direttiva del Ministro dell’Interno del 10 novembre 2021 e da quanto emerso dalla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della Valle d’Aosta dello scorso 11 novembre.
“Il provvedimento è stato assunto tenuto conto che l’approssimarsi del periodo delle Festività e l’avvio della stagione turistica invernale, con la contestuale organizzazione di importanti iniziative in programma, tra le quali il mercatino di Natale “Marché Vert Noël”, comporteranno prevedibili notevoli flussi di visitatori e residenti destinati a convergere sul centro storico della città. – spiega una nota – L’obiettivo è di contenere il rischio di assembramento e possibili conseguenze per l’ordine e la sicurezza pubblica nelle aree pedonali, nel rispetto delle disposizioni e delle misure anti covid-19″.
Dal 19 novembre 2021 al 6 gennaio 2022, sono sottratte alle manifestazioni pubbliche – fatte salve le manifestazioni programmate, organizzate o patrocinate dal Comune di Aosta, secondo i rigidi protocolli attivati e sui quali vigileranno le Forze dell’Ordine – le seguenti aree della città di Aosta: asse Est-Ovest (Piazza Arco d’Augusto, compresa l’area intorno all’Arco; Via Sant’Anselmo; Piazza Porta Pretoria; Via Porta Pretoria; Piazza Emile Chanoux, Via Jean-Baptiste De Tillier; Place des Franchises; Via Edouard Aubert) e asse Sud-Nord (Avenue Conseil des Commis, dall’incrocio con via Boniface Festaz; Via Xavier de Maistre, Via Croce di Città, Piazza Pierre-Léonard Roncas). Resta, quindi, esclusa piazza Deffeyes dove questa mattina si sono ritrovati per manifestare i “No Green Pass”.
Il presidente Lavevaz ha anche inviato una direttiva ai Sindaci valdostani recante indicazioni per lo svolgimento di manifestazioni in ambito comunale, con particolare riferimento ai centri urbani, alla luce dell’andamento del fenomeno epidemiologico.