Coronavirus, gli isolati ad Aosta sono 500. Chiudono cimiteri e isole ecologiche
Il picco epidemico – stando alle stime – si avvicina, e cominciano a crescere il numero di positivi al Covid-19 sul territorio regionale e sul Comune di Aosta, l’agglomerato urbano più popoloso della Valle.
A spiegarlo è il Sindaco del Capoluogo Fulvio Centoz: “Come tutti possono vedere dai bollettini quotidiani la situazione non sta sicuramente migliorando, ad oggi ho messo in isolamento circa 500 persone su Aosta, i casi positivi riscontrati sul Comune sono 61 di cui 3 decessi”.
“La raccomandazione – aggiunge il Sindaco – è quella rimanere a casa e rispettare pedissequamente le restrizioni. La Regione ha emanato una nuova ordinanza che vieta l’attività all’aperto, sì è reso necessario perché ancora troppa gente nell’ultima settimana si è riversata sulla strada, ha continuato a correre e ad andare in giro non per necessità essenziali. Lo sconsiglio veramente, fate sforzo di rimanere a casa”.
“Non possiamo pattugliare tutto il territorio, mettere la Polizia locale su tutte le strade, le vie e i sentieri del Comune – aggiunge Centoz –. È necessario che si rimanga a casa e si esca solo per i motivi tassativamente previsti e attenersi il più possibile alle prescrizioni. Per la prossima settimana si potrebbe avere una situazione simile a questa, è indispensabile che tutti cerchiamo di rispettare le regole”.
La chiusura del cimitero e delle isole ecologiche
Per evitare gli assembramenti, Centoz torna sulla sua decisione di qualche giorno fa e decide di chiudere sia il cimitero sia – in linea con il provvedimento del 12 marzo preso dalle Unités des Communes – i centri di conferimento rifiuti: “Da domani – spiega – sarà operativa una ulteriore ordinanza che chiuderà l’accesso al pubblico ai cimiteri e alle isole ecologiche. Le funzioni come i funerali e l’accesso al tempio crematorio restano garantite ma l’ingresso al cimitero verrà chiuso”.