Coronavirus, la Valle d’Aosta spera nella zona gialla
Con 80 casi ogni 100mila abitanti rilevati nella settimana dal 18 al 24 gennaio, la Valle d’Aosta guarda ora con speranza alla zona gialla.
“In attesa dei dati della situazione aggiornata della Pandemia in Valle d’Aosta, sperando in un ricollocamento in una fascia di rischio più favorevole dalla prossima settimana – ha spiegato stamane in Consiglio regionale il Presidente della Regione Erik Lavevaz – stiamo lavorando per permettere alcuni adeguamenti della normativa, dell’elenco delle attività ammesse, per alcune situazioni che si sono verificate in queste settimane a cui dobbiamo dare delle risposte; penso ad esempio all’attività di ristorazione sulle piste da sci, utilizzate dagli atleti o l’attività di mensa per chi lavora”.
Per questo nel primo pomeriggio di oggi si riunirà l’Unità di supporto “per fare dei ragionamenti, anche in vista della prossima ordinanza che dovremo fare essendo, come spero, riclassificati”.