Courmayeur, Vaglio attacca Miserocchi: “Mancanza di gestione politica e programmazione”

06 Novembre 2019

Ieri, 5 novembre, in Consiglio comunale a Courmayeur “è emersa chiaramente la mancanza di gestione politica e di programmazione da parte del Sindaco Stefano Miserocchi e della sua maggioranza”.

A scriverlo in un comunicato è Alberto Vaglio, consigliere comunale del paese ai piedi del Bianco, che punta il dito sulle comunicazioni del Sindaco, durante le quali il Primo cittadino “ha dichiarato che per quanto riguarda il futuro della Val Ferret si è in attesa delle decisioni da parte della Regione per capire come impostare la gestione della stagione invernale e che quanto prima verranno comunicate agli operatori economici”.

“Allo stesso tempo – aggiunge Vaglio – è già stata convocata una riunione per lunedì 11 novembre 2019 nella quale a questo punto, non si capisce di cosa si parlerà. Si avranno le decisioni della Regione? E il Comune che ruolo vuole assumere? Purtroppo, durante la discussione, è emerso chiaramente che al Sindaco rimangono le responsabilità mentre altri, della sua maggioranza, gestiscono i rapporti con i cittadini e sollecitano riunioni e incontri”.

Un Sindaco “ombra”

Concetto che, in seguito, il consigliere rafforza ulteriormente: “La presenza di un Assessore o Sindaco ‘ombra’ – aggiunge Vaglio – è emersa chiaramente in molti altri punti su cui la Giunta ha avuto la necessità del cosiddetto ‘aiutino’ per dare le necessarie risposte. Per carità, nulla di male, tutto legittimo, ma forse le diverse posizioni andrebbero chiarite e spiegate ai cittadini alla luce del sole. Anche sulla variazione di bilancio le risposte fornite hanno dimostrato che non vi è un disegno strategico, una programmazione ragionata delle risorse, tanto che è stato dichiarato che non sarà presentato l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione, perché l’Amministrazione comunale non è in grado di comporlo e rispettare i termini di legge”.

L’emendamento al regolamento edilizio

Torna poi a far capolino, nel discorso di Vaglio, l’emendamento che ha presentato a luglio al regolamento edilizio, e che allora fu dichiarato illegittimo “ma ammesso oggi” e che “prevedeva l’introduzione della Commissione edilizia, organo consultivo che ritengo ormai indispensabile e necessario per il nostro Comune, tenuto conto delle note difficoltà dell’Ufficio tecnico urbanistico”.

Anche qui Vaglio lamenta il silenzio: “Su questo punto la maggioranza non ha saputo esprimere una sua linea politica tanto che il Sindaco ha dichiarato che non avevano un’opinione in merito e solo dopo essere stati incalzati dai gruppi di opposizione hanno dichiarato l’emendamento interessante ma, vista la sua complessità e articolazione, da rinviare per una disamina successiva”.

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