Covid, il Comune di Aosta guarda i conti: “Adesso la priorità è far quadrare il 2020”

27 Novembre 2020

Il Comune di Aosta, intervenuto a più riprese per contenere gli effetti economici dell’emergenza sui cittadini – a partire dai tagli alle imposte predisposti già a fine luglio –, ora ha una priorità: mettere al sicuro le casse municipali e far quadrare i conti del 2020.

A spiegarlo, in Consiglio, è stata la Vicesindaca Josette Borre – che ha le deleghe alle Finanze –, rispondendo a quattro mozioni dell’opposizione (che chiedevano una riduzione dell’Imu, l’annullamento o il rimborso della Tari e tariffe agevolate sui parcheggi).

“La variazione di Bilancio, assieme al dimezzamento Tari, la riduzione della Cosap e dell’imposta di soggiorno – spiegava Borre –, creano una diminuzione entrate del Comune per oltre 3 milioni di euro. Nessuno vuole negare le difficoltà, siamo consapevoli della drammaticità del momento che tutti i cittadini stanno vivendo. Ci troviamo però ad amministrare un Ente che ha l’obbligo e la necessità di chiudere un bilancio in equilibrio, quindi con le entrate che devono pareggiare perfettamente le uscite”.

Oltre 3 milioni di euro in meno che derivano da 1,3 milioni dell’aliquota Imu, 1 milione 140mila euro dalla riduzione della quota variabile della Tari e 430mila euro dalla Cosap, il canone per l’occupazione degli spazi pubblici. A questo si aggiunge la Tassa di soggiorno che, dice Borre, “non è ancora quantificata, al momento è solo slittata di 4 mesi la presentazione della dichiarazione ma è chiaro che avrà il suo pesa”.

La Vicesindaca aggiunge: “Empaticamente vorremmo concedere tutto quanto gratuitamente ai cittadini, ma a parte costi fissi di un’Ente ci sono anche i servizi da tenere in piedi, e che vanno avanti. Adesso la priorità è far quadrare il 2020, e con conti per il 2021 alla mano si dovrà ragionare sulle opzioni da mettere in campo per la cittadinanza. Prima ci sono da capire i trasferimenti della Regione e cosa metterà lo Stato su ristori, perché ad oggi tutti gli interventi a livello nazionale sono stati sul 2020 ed i comuni sono gli ultimi della piramide”.

Insomma, le casse comunali vacillano? Borre spiega: “Io sono un’ottimista, ma la situazione sarà molto complessa anche perché a cascata, oltre a fase di emergenza vissuta nella prima parte dell’anno, avremo a cascata gli effetti della seconda ondata di crisi. Sono già previsti degli incontri con la Giunta regionale, anche perché se non c’è unitarietà tra Comune e Regione non si va da nessuna parte”.

Parcheggi blu gratuiti per i sanitari

All’unanimità dal Consiglio comunale di ieri ha approvato una mozione per garantire agli operatori sanitari la gratuità del parcheggio negli stalli blu a pagamento.

La mozione – presentata dal gruppo Rinascimento Valle d’Aosta –  chiedeva di “dare mandato alla Giunta affinché sia approvata entro la prossima settimana una misura che conceda l’accesso gratuito fino al 31 dicembre 2020 ai parcheggi in zone blu della città al personale sanitario, socio sanitario e socio assistenziale, nonché al personale volontario organizzato impegnato in attività di aiuto a persone in isolamento e con necessità di assistenza domiciliare o in strutture diurne e residenziale e di valutare la sostenibilità e l’opportunità di concedere la gratuità degli abbonamenti riservati al personale sanitario dell’Usl al parcheggio Parini”.

“Siamo soddisfatti per essere riusciti a fare approvare la nostra mozione che impegna il Governo comunale a assicurare a tutti gli operatori sociosanitari la gratuità di sosta in tutte le zone blu in tutta la Città – scrive in una nota il Direttivo di Rinascimento –, oltre che a elaborare una soluzione tecnica per assicurare una pari previsione anche per il parcheggio dell’Ospedale Parini”.

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