Dal 2009 a Saint-Pierre “una struttura sanitaria di eccellenza per la riabilitazione”
I pazienti valdostani con necessità di assistenza riabilitativa non dovranno più dal prossimo anno rivolgersi alle strutture piemontesi o liguri.
Sono infatti iniziati da poche settimane i lavori di costruzione della struttura residenziale sanitaria che sorgerà su un terreno di 17 mila ettari in frazione Breyan nel comune di Saint-Pierre.
La struttura – destinata alla riabilitazione ortopedica, neurologica, cardiologica, di patologie respiratorie e di problemi alimentari – ospiterà da 80 a 90 posti letto, in camere da 1 fino ad un massimo di tre.
Nei quattro piani dell’immobile (tre fuori terra e uno seminterrato), antisismico, alimentato a pannelli solari, troveranno posto una sala multifunzionale di 50 posti per convegni, un servizio di ristorazione, una cappella, una vasca idroterapica e diverse palestre. Attorno alla struttura sorgerà invece un parco e un parcheggio con 100 posti auto. Infine la struttura dovrebbe occupare circa 150 persone, tra personale amministrativo e sanitario.
“E’ stata una scelta strategica importante – ha sottolineato il senatore ed ex assessore regionale alla Sanità, Antonio Fosson – perché in Valle d’Aosta abbiamo l’assistenza per il trattamento acuto ma poi manca l’assistenza riabilitativa che costringeva molti valdostani a spostarsi su Albenga o Torino. Inoltre con questa struttura speriamo di potere attrarre pazienti dalle regioni vicine.“
A gestire la nuova struttura “di eccellenza” sarà la Isav – Istituto sanitario valdostano, società che vede come azionista la Humanitas spa (al 43%) e Finaosta spa (al 15%). Il costo totale dell’opera è di 15 milioni di Euro, 2,5 milioni messi da Finaosta.
“Dopo la struttura di Brusson e quella di Saint-Pierre – ha annunciato il Presidente della Regione, Luciano Caveri – stiamo riflettendo ora su altre iniziative di sanità turistica”