Dallo sport fino all’enogastronomia, la Valle d’Aosta apre gli scambi con il Giappone

13 Settembre 2008

Al principio fu lo sport a legare la Valle d’Aosta alla prefettura giapponese di Yamanashi, regione confinante con Tokio, poi negli anni le due realtà hanno trovato altri punti di contatto: l’Università, entrambe hanno strutture dai piccoli numeri, la morfologia del territorio, il turismo fino ad arrivare all’enogastronomia. Proprio quest’ultimo, ha sottolineato la delegazione di Yamanashi, ricevuta ieri, venerdì 12 settembre, dalla  Giunta regionale assieme al magnifico Rettore dell'Università della Valle d'Aosta, Pietro Passerin d'Entreves e al presidente della Camera di Commercio, Pierantonio Genestrone, è un filone sul quale c’è l’intenzione di iniziare a collaborare arrivando a creare un “polo della ristorazione”.

La Valle d’Aosta è stata quindi invitata a partecipare nel mese di ottobre alla Festa della Vendemmia di Yamanashi, manifestazione importante e di lunga tradizione.  Ai prodotti dell’enogastronomia valdostana sarà offerto uno stand espositivo per farsi conoscere anche se alcune eccellenze del territorio hanno già preso, come ha ricordato il Presidente della Camera di Commercio, Genestrone, “la via del Sol Levante”.

Dopo quindi una fase di presentazione, hanno ribadito sia l’Assessore regionale al Turismo, sia la delegazione giapponese, “c’è ora l’intenzione di dare concretezza a questo rapporto”. Obiettivo condiviso dal Rettore dell’Università della Valle d’Aosta, Pietro Passerin d’Entreves, che ha annunciato l’avvio di una collaborazione tra la realtà universitaria valdostana e quella giapponese.

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