Discarica di Chalamy, Uvp e Alpe: “Rivedere le autorizzazioni”

31 Ottobre 2019

Alpe e Uvp chiedono di inserire la retromarcia sulla discarica di Chalamy. Autorizzata con delibera di Giunta nel 2014, dopo il via libera della conferenza dei servizi, la discarica dovrebbe entrare in funzione a Issogne nel 2020.

“Dando atto che la discarica è in possesso di tutte le autorizzazioni, espresse a rigor di legge, necessarie al suo funzionamento” ricorda una nota, i movimenti ALPE e Union Valdôtaine Progressiste, “ritenendo sia comunque necessario riesaminare la relativa istruttoria nonché la documentazione acquisita a suo tempo, nel duplice intento di fornire tutte le informazioni utili a chiarire i dubbi o le legittime preoccupazioni rappresentate dai residenti nella zona, invitano l’Assessore Chatrian e tutto il gruppo degli eletti a verificare un percorso di revisione di dette autorizzazioni”.

I due movimenti, che in Consiglio regionale esprimono il gruppo Alliance Valdôtaine, sottolineano di aver nel Dna “una visione sostenibile del territorio in generale, che ci porta a voler affrontare questa come altre questioni la questione con chiarezza e trasparenza”.

Alpe e Uvp plaudono, quindi, all’interesse dimostrato dalla popolazione “espressione di un’attenzione crescente e diffusa rispetto alla salvaguardia del territorio e del patrimonio naturale. Elementi che costituiscono la principale risorsa della nostra regione, alla cui difesa tutti, cittadini e istituzioni, devono contribuire, facendo in modo che situazioni a forte impatto come una discarica non confliggano con le esigenze ambientali e sanitarie, oltre che con un’economia sempre più basata sul turismo sostenibile e sull’agricoltura di eccellenza”.

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