Discarica Pompiod: dati pubblici e impegno a valutare la revoca

15 Ottobre 2019

Dopo quasi quattro ore di dibattito, il Consiglio regionale, riunito in seduta straordinaria, ha trovato l’intesa sulla discarica di Pompiod ad Aymavilles. La risoluzione, nata dopo il ritiro della mozione presentata da Lega Vda, Mouv’, Misto e Adu Vda, è stata approvata con 33 voti a favore, astenuta la consigliera Daria Pulz.

L’impegno che si è preso il Governo regionale è a relazionare alla competente Commissione consiliare sugli esiti delle verifiche eseguite da Arpa per conto del Corpo forestale della Valle d’Aosta, sia sulle matrici ambientali (acqua, aria, suolo e radioattività) che sulla qualità dei rifiuti e del relativo percolato conferiti presso la discarica e a rendere pubblici i dati relativi. Prevede inoltre di valutare la percorribilità della revoca o revisione degli atti di autorizzazione all’uso della discarica con il supporto dei competenti uffici, nonché di individuare, in base alle risultanze delle predette attività, le azioni correttive necessarie per adeguare la gestione della discarica alle esigenze igienico-sanitarie ed ambientali, compresa la revoca o la revisione dell’autorizzazione attualmente in vigore.

Durante il dibattito Stefano Aggravi della Lega Vda ha spiegato di aver presentato, con il collega Roberto Cognetta, un esposto alla Forestale “perché è emersa un’incongruenza molto seria ed evidente sull’impermeabilizzazione e l’isolamento della discarica rispetto al progetto presentato; a nostro avviso, era necessario chiedere alle autorità deputate di indagare”. Il consigliere del M5S Luciano Mossa ha invece annunciato l’interessamento sulla questione della deputata Elisa Tripodi. “A guidare le nostre scelte dovrebbe essere il principio di precauzione” ha detto Daria Pulz di Adu Vda. “Tranquillizzare i cittadini non vuol dire svilire le problematiche, ma pubblicare puntualmente i dati per informare con costanza.”

Dalla maggioranza sono arrivate critiche ai promotori della mozione perché la petizione sulla discarica, sottoscritta da 1000 cittadini, è ancora in fase di valutazione da parte della competente commissione. “Stiamo lavorando seriamente e, se necessario, la Commissione assumerà provvedimenti motivati.  sottolinea il Presidente Alessandro Nogara.

L’Assessore all’Ambiente Alberto Chatrian ribadendo come “le preoccupazioni della gente sono le nostre”, ha spiegato come i dati finora arrivati, relativi alle analisi sulle acque sotterranee e sul percolato, mostrano “il rispetto dei valori limiti”. Allo stesso modo i controlli sulle emissioni di polveri e i rilievi radiometrici. “L’intenzione è di proseguire con un’intensificazione dei monitoraggi ambientali, dell’analisi della falda e del percolato. Abbiamo programmato ulteriori campionamenti”.

Exit mobile version