Due assegni di ricerca per rilanciare lo sviluppo di Aosta

18 Aprile 2008

Per delineare i principali assi dello sviluppo del territorio del capoluogo nei prossimi quindici o venti anni il comune di Aosta ha deciso di fare appello all’Università della Valle d'Aosta. L’iniziativa prenderà le mosse da una convenzione tra l’ateneo e il comune, che prevede il finanziamento di due assegni di ricerca, di durata biennale, del valore complessivo di 80 mila euro.

Il primo assegno è destinato a chi intende approfondire la ricerca storica lontano da binari già tracciati in altre occasioni, dedicandosi alle vicende avvenute nel novecento ad Aosta e dintorni. Protagonisti dell’indagine non saranno i personaggi più noti della storia valdostana ma interi gruppi sociali colti nei loro mutamenti.

Il secondo assegno finanzierà una ricerca di ambito geografico, che esplorerà le potenzialità di Aosta sotto il profilo dello sviluppo turistico e della promozione territoriale. Il risultato dello studio sarà raccolto in una pubblicazione.
I destinatari degli assegni di ricerca saranno individuati questa estate tramite bando.
I firmatari hanno sottolineato come questo tipo di accordo consenta un margine operativo più vasto,  e possa essere integrato, in futuro, con la predisposizione di altri assegni di ricerca, dedicati ad alte discipline, in grado di fornire una piattaforma di idee e di progettualità adatta allo sviluppo della città di Aosta.
 

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