Elezioni anticipate, Uv: “Chi le invoca vuole uscire dalla palude e dalle emergenze”

12 Luglio 2017

"L’Union Valdôtaine sarà pronta ed operativa per andare al voto, se e quando, tutti quelli che lo invocano le urne, si prenderanno la responsabilità di staccare la spina ad una maggioranza che ha prodotto molti proclami e pochissimi fatti". Sono parole del Presidente del Leone rampante, Ennio Pastoret che ricorda come il Mouvement già al momento del ribaltone aveva invocato le elezioni anticipate. "Altri lo fanno invece ora per uscire dalla palude dei loro insuccessi e dalle emergenze create da una maggioranza che pare sempre più impegnata a fare proclami che a produrre risultati". 

Secondo il Presidente Uv: “Ora stanno venendo al pettine nodi inestricabili" e cita a la mancata approvata del Defr, il documento di programmazione economica regionale. "Inoltre, almeno fino ad ora, nessuno ha provato a spiegare come si potrebbe andare al voto in autunno con un bilancio di previsione da approvare. Far slittare la sua approvazione al 2018 sarebbe un fatto di inaudita gravità che avrebbe gravissime ripercussioni sulla Collettività" sottolinea Pastoret. Per il Presidente Uv la voglia di elezioni anticipate  "anche a discapito dell’approvazione del bilancio, è soprattutto dovuta al fatto che molti supporters della maggioranza, vorrebbero sfilarsi dall’obbligo di dover approvare, in autunno, la seconda tranche di finanziamenti al Casinò prevista dall’asse Chatrian – Marquis".

Infine Pastoret spiega come l'Uv stia continuando a "costruire il suo annunciato Projet pour la Vallée d’Aoste che andrà avanti aprendo una base di serio percorso programmatico con i suoi alleati Pd-PS ed Epav. Un progetto il nostro che abbiamo già detto aperto a tutti coloro che vorranno contribuire lavorare concretamente per preparare la Valle d’Aosta e la sua Autonomia alle sfide dei prossimi anni”.

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