Elezioni Courmayeur: corsa a due Rota-Miserocchi per guidare il Comune

10 Ottobre 2020

Le indiscrezioni dei giorni scorsi sono confermate: la corsa per conquistare la guida di Courmayeur, Comune commissariato dallo scorso agosto, avrà due contendenti. Da una parte l’uscente Stefano Miserocchi affiancato da Sara Penco dall’altra il tandem Roberto Rota e Federico Marco Perrin. Alla chiusura dei termini per la presentazione delle liste (fissata oggi alle 12) per le elezioni che si terranno domenica 8 novembre si sono presentate due liste.

Il sindaco uscente Stefano Miserocchi con la lista “Esprit Courmayeur” ci riprova, Sara Penco, impiegata come receptionist, si propone come vice. La lista candida a consiglieri Giulia Antonietta Canosa, Michel Chamen, Marco De Zoppis, Rachel Mary Duncan, Ilaria Fortunato, Luciano Gex, Antonio Liporace, Marcello Francesco Meyseiller, Felice Notarianni, Patrick Perrier, Diletta Roveyaz, Fabio Scarsella, Luca Signorelli.

La lista “SìAmo Courmayeur” affianca al candidato sindaco Roberto Rota classe 1961, Maestro di sci, Albergatore e già Amministratore unico Centro Servizi Courmayeur srl e al vice Federico Marco Perrin laureato in Legge e Consulente del Lavoro, una squadra composta 13 persone. “E’ un gruppo equilibrato dove accanto, a persone di esperienza, vi è una forte rappresentanza di giovani, scelta dettata dalla volontà di dar loro un’opportunità di crescita con l’obiettivo di garantire un valido futuro amministrativo a Courmayeur” si legge nella nota di presentazione della lista.

La squadra è composta da Joël Crema, Alessia Di Addario, Mattia Gex, Ettore Mosca Barberis, Alberto Motta, Nicole Passino, Alessandro Perrone, Massimo Rey, Sauvage Rolla, Alessia Sangineto, André Savoye, Ephrem Truchet e Iris Voyat.

Courmayeur La Nuova Via non si presenta: “sarebbe mancato clima sereno”

Il gruppo “Courmayeur-La Nuova Via” della già sindaca Fabrizia Derriard ha deciso e comunicato ufficialmente di non voler partecipare direttamente con una sua lista alla competizione elettorale. “La decisione è stata presa dopo una lunga e attenta analisi della situazione attuale e delle prospettive. Non sarebbero mancate le persone e le competenze per affrontare la sfida. Né l’impegno e l’entusiasmo. Sarebbe mancato, invece, un adeguato clima di serenità indispensabile per poter raggiungere in maniera proficua gli obiettivi” si legge in una nota diffusa dal gruppo. “Ma questo non toglie che continueremo a lavorare per il futuro di Courmayeur”.

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