Elezioni europee, Giuliana Sgrena rilancia la raccolta firme per ‘L’Altra Europa con Tsipras’

22 Marzo 2014

Mentre si infittisce in Valle il dibattito sulle elezioni Europee di fine maggio, con le forze politiche impegnate a studiare reciprocamente la strategia da adottare, la lista ‘L’Altra Europa con Tsipras’ continua la caccia alle tremila firme utile per presentarsi anche in Valle d’Aosta. Ospite d’onore, presente sia ieri pomeriggio in Place Des Franchises sia ierisera all’incontro organizzato alle 21 presso il salone della Biblioteca di Viale Europa, la scrittrice e giornalista de ‘Il manifesto’, balzata agli onori di cronaca per il drammatico rapimento e l’altrettanto drammatica liberazione avvenuta nel marzo 2005 in Iraq, Giuliana Sgrena.

Sgrena, anch’essa candidata per la lista Tsipras nella circoscrizione Nord Ovest, è giunta in Valle per appoggiare il candidato locale Andrea Padovani, spiegando perché la lista ‘L’Altra Europa’ sia così importante: “La lista di Alexis Tsipras – spiega la giornalista – coincide precisamente con la mia visione politica. Non serve un’Europa così com’è, ma serve un cambiamento politico ed economico che ci faccia uscire da questo sistema fatto di austerità e di fiscal compact”.

Non una visione antieuropeista o ‘euroscettica’ quindi, anzi: “Queste leggi dettate dalla finanza sono leggi che non rispettano i diritti dei popoli. Noi chiediamo un’Europa più giusta e più equa e Alexis Tsipras è la persona giusta perché emerge da quella stessa Grecia che, come noi, è una realtà fondamentale per il sud Europa e per costruire un’identità culturale mediterranea fondamentale della quale non si tiene mai conto”.

La volontà è quella di cercare una via terza tra la politica dell’austerità e quella dell’euroscetticismo’ “In un momento così difficile la nostra lista può fare anche da argine ad alcune derive antieuropeiste e nazionalpopolari, anche perché è in momenti come questo in cui la guardia va tenuta alta perché c’è la possibilità che il populismo funzioni. Ci sono stato altri momenti così in Europa in passato, e la paura sia che la lezione non sia mai stata capita”.

La lista di Tsipras in Valle d’Aosta, intanto, continua nella sua ‘caccia’ alle tremila firme: “Per ora siamo quasi a mille – spiega il candidato valdostano Andrea Padovani – anche se una legge che chiede lo stesso numero di firme in Valle d’Aosta, con i suoi centomila abitanti, e in Lombardia è veramente un’assurdità antidemocratica”. 

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