Elezioni regionali: tutte le date e le scadenze per candidati, scrutatori ed elettori
Il Decreto del Presidente della Regione che convoca i comizi elettorali per le elezioni regionali 2018, che si svolgeranno domenica 20 maggio è stato pubblicato. Tutte i movimenti, i partiti sono al lavoro per comporre le liste. Ma quali sono le principali scadenze relative a questa tornata elettorale? Le riepiloghiamo qui sotto a beneficio di tutti, potenziali candidati ed elettori.
Da oggi, martedì 20 marzo 2018, per la pubblica amministrazione è vietato svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale e indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni (art. 9, comma 1, della legge 22 febbraio 2000, n. 28).
Dal 25 febbraio era possibile avviare la raccolta di almeno 1.000 e non più di 1.500 firme di sottoscrizione per la presentazione delle liste dei candidati da parte di partiti, gruppi o movimenti politici che hanno tale obbligo (ovvero che non hanno rappresentanti in Consiglio regionale). Dal 15 aprile prossimo è possibile presentare le liste alla cancelleria del tribunale di Aosta, operazione che terminerà il 16 aprile alle ore 20. Entro il 23 marzo sarà costituito, da parte del Presidente del tribunale di Aosta, l’Ufficio elettorale regionale.
Il 5 aprile sarà invece pubblicato, a cura dei Sindaci di ogni Comune della Valle d’Aosta, il manifesto di convocazione dei comizi elettorali. Entro il 18 aprile, l’Ufficio elettorale regionale costituito presso il Tribunale di Aosta comunicherà ai delegati di lista le decisioni relative all’esame delle liste, delle candidature e dei contrassegni.
Entro il 20 aprile, il Presidente del Tribunale di Aosta nominerà i Presidenti di sezione; designerà, tra questi ultimi, tramite sorteggio, i presidenti degli uffici di scrutinio e con successivo sorteggio individua quattro presidenti di scrutinio responsabili di polo di scrutinio.Da tale data, avrà inizio il divieto della propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso in luogo pubblico – ivi compresi i tabelloni, gli striscioni o i drappi – di ogni forma di propaganda luminosa mobile, del lancio o getto di volantini. L’uso di altoparlanti su mezzi mobili è consentito solo per il preannuncio dell’ora e del luogo in cui si terranno comizi e riunioni di propaganda elettorale e solamente dalle ore 9.00 alle ore 21.30 del giorno della manifestazione o di quello precedente. Avrà inizio anche la propaganda elettorale con possibilità di affissioni esclusivamente negli speciali spazi assegnati dalla giunta comunale.
Entro il 5 maggio, i Sindaci provvederanno all’affissione del manifesto recante le liste dei candidati mentre dal 15 maggio, l’Ufficio comunale resterà aperto quotidianamente, anche nei giorni festivi, almeno dalle ore 9 alle ore 19 e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle relative operazioni, per il ritiro delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati delle tessere deteriorate, smarrite o rubate.
Il 19 maggio, avrà inizio il divieto dei comizi, delle riunioni di propaganda e delle nuove affissioni di stampati, giornali murali, manifesti di propaganda per arrivare a domenica 20 maggio, giorno delle votazioni, in cui i seggi apriranno alle ore 7 e resteranno aperti fino alle ore 22.
Lunedì 21 maggio, il Sindaco del Comune sede di polo di scrutinio provvederà alla consegna al presidente dell’Ufficio di scrutinio del materiale occorrente per le operazioni di scrutinio e per il funzionamento degli uffici di scrutinio. Saranno aperte, dai presidenti degli Uffici di scrutinio responsabili di polo, le buste contenenti le schede votate e saranno formate le pile di circa mille schede da distribuire agli Uffici di scrutinio. Avranno dunque inizio le operazioni di spoglio dei voti che dovranno essere ultimate entro le ore ventiquattro. Da martedì 22 maggio, l’Ufficio elettorale regionale presso il Tribunale riepilogherà i voti degli Uffici di scrutinio e procederà alla proclamazione degli eletti.