Emergenza abitativa, Baccega risponde alle critiche: “Abbassato il canone medio da 508 a 402 euro”
L’emergenza abitativa torna sui banchi del Comune di Aosta.
A rispondere alle critiche della Lega Nord sugli affitti ‘d’oro’ (con punte da 1100 euro, secondo l’indagine del gruppo consiliare del Carroccio) e sugli affittuari tra i quali risultano parenti di politici scende in campo direttamente l’assessore regionale all’Edilizia Residenziale Pubblica Mauro Baccega, ascoltato questa mattina durante i lavori della III Commissione consiliare del Capoluogo, che rispedisce le critiche al mittente: “È stato fatto un grande sforzo, invece, passando da 508 a 402 euro di canone medio, contando che i nuclei dovranno versare quote che vanno dal 20 al 40%. Non siamo stati a vedere se uno è un ex consigliere, parente di qualcuno o di un politico. Non avrebbe senso, più alloggi arrivano adesso e meglio è”
Emergenza abitativa che più che mai sta lacerando il tessuto sociale: “Il tasso di morosità dei nuclei familiari questo mese – ha aggiunto la dirigente comunale Valeria Zardo – si attesta al 50%, ma essendo un dato appena uscito è possibile che alcuni siano solo ritardatari”.
Risposte che non convincono il consigliere leghista Andrea Manfrin: “La media di tutti quanti affitti è di 650 euro non 508, e siamo comunque su cifre non da emergenza abitativa, anche se risultano punte di mille, novecento e ottocento euro. Con questi costi se ne possono fare tre di emergenze abitative, ci vuole un controllo maggiore su quanto proposto, anche perché ci sono ancora 60 presone in attesa di risposte”.
Ed il controllo più capillare, a detta di Baccega, è proprio la direzione che la Regione sta prendendo, anche grazie il passaggio di competenze da ERP ad ARER: “I controlli, ancora da definire, saranno quadrimestrali o trimestrali. Ci sarà un monitoraggio di riverifica della situazione iniziale che ha permesso a nucleo familiare di entrare in graduatoria ed andremo a fare, penso il prossimo mese, una delibera sulla morosità incolpevole: se hai un iPhone o un abbonamento SKY allora poui permetterti anche i 30 euro di contratto di locazione. Abbiamo una lista di 263 famiglie che hanno bisogno di risposte, e una sessantina in attesa. Alcuni dormono in garage, in campeggio, altre ospitate da amici: questa è emergenza abitativa e pretende risposte. La linea politica di questa amministrazione è quella di sostenere le famiglie in difficoltà”.