Europee, gli “autonomisti” vanno col Pd, ma il progetto è la “federazione”
“Le forze autonomiste valdostane, Alpe, Epav, Stella Alpina, Union Valdôtaine e Union Valdôtaine Progressiste annunciano il loro intendimento di partecipare congiuntamente alle Elezioni Europee del 26 maggio prossimo”.
Così apre il comunicato stampa congiunto di ieri sera, nel quale i cinque movimenti – dopo un “travaglio” breve ma intenso – spiegano che sì, l’area “autonomista” si è riunita per questa tornata elettorale.
Una scelta che, si legge: “frutto di un lungo lavoro e di un intenso dialogo e confronto politico che si è sviluppato a partire dal 16 novembre 2018, con la firma dell’accordo politico unitario tra questi Movimenti, ad oggi e a cui hanno dato il proprio contributo anche Area Democratica – Gauche Autonomiste e che ha visto un ruolo importante, di stimolo e di indirizzo, del gruppo di Autonomie 4.0 “.
Gli “Autonomisti” si presentano, come era nell’aria da tempo – nonostante continue “retromarce” -, come listino indipendente frutto dell’apparentamento tecnico con la lista Partito Democratico – Siamo Europei.
Ma, al di là dell’apparentamento, i cinque movimenti cercano di guardare oltre, e lo dicono chiaramente dal momento che questa partecipazione alle Europee si colloca “all’interno di un grande progetto politico di rifondazione dell’area autonomista, tanto delle sue ragioni storiche, politiche e culturali, quanto delle sue prospettive e dunque del ruolo che il mondo autonomista valdostano intende svolgere per il futuro della nostra Regione”.
O meglio: “Le imminenti Elezioni Europee sono dunque da considerarsi come il primo fondamentale passo del progetto di federazione delle forze autonomiste”.
Tutto è pronto per l’appuntamento elettorale. Ora manca solo il nome del candidato.