Ex Hotel Bellevue, a fine giugno l’apertura della nuova microcomunità di Aosta
L’apertura a fine giugno era stata anticipata durante il Consiglio comunale di Aosta sul Bilancio previsionale 2018/20 del 1° marzo scorso, e confermata in questi giorni: i lavori all’ex Hotel Bellevue in Regione Saraillon sono finiti, e giugno è il mese nel quale la struttura – che sarà sia microcomunità per anziani, sia Centro Diurno – verrà aperta.
“Siamo soddisfatti – ha spiegato il Sindaco di Aosta Fulvio Centoz – perché siamo riusciti a definire un tassello importante per i Servizi agli anziani, con una struttura finalmente terminata e pronta ad essere utilizzata. Da inizio giugno stiamo lavorando per cominciare trasferire gli utenti nella struttura che aprirà a fine mese”.
In ballo, chiusa la questione della struttura di viale Gran San Bernardo, resta la seconda “parte” annosa nei cassetti comunali: “Per il Centro Polivalente di via Brocherel – spiega ancora Centoz – stiamo cercando di accelerare i tempi e di arrivare ad una conclusione (due anni fa si parlava di fine 2018, ndr) per avere operative le due strutture che concentreranno tutti i Servizi agli anziani”.
Tanti progetti aperti e mai chiusi sui quali il Primo cittadino del Capoluogo si spende con un post su Facebook, partendo proprio dall’ex Bellevue: “Un’altra opera che vede la sua conclusione dopo tanti, troppi ritardi. Un altro pezzo di buona amministrazione che questa maggioranza sta portando avanti. Piano piano recuperiamo il tempo perso e diamo risposte concrete ai bisogni dei nostri cittadini. All’inizio del nostro mandato abbiamo dovuto fronteggiare una situazione di bilancio al limite della sostenibilità. Abbiamo messo i conti in ordine e ora portiamo a termine le opere ferme da troppo tempo”.
A queste considerazioni Centoz aggiunge anche – sempre via social – qualche progetto futuro: “Dopo Piazza Roncas ora ‘Bellevue’, poi la manutenzione straordinaria del ponte nuovo sul Buthier, la semi-pedonalizzazione dell’Arco d’Augusto e il completamento del Contratto di Quartiere in via Giorgio Elter con il trasferimento, finalmente, degli assegnatari degli alloggi Erp attualmente situati nel famoso ‘Grattacielo Alto’ nel nuovo edificio adiacente al ‘Cral Cogne”. Tutti interventi che la cittadinanza aspettava da tanto, troppo tempo. Tutte risposte dovute”.