Ex Hotel Lanterna, Lanièce chiede al Governo chiarezza sul progetto dell’Hub per richiedenti asilo

13 Giugno 2018

C'è da parte del Governo l'intenzione di rispolverare il progetto per la trasformazione dell’ex Hotel Lanterna di Saint-Pierre in un hub per l’accoglienza e lo smistamento di 250 richiedenti asilo? 

A chiederlo è stato ieri con un’interrogazione urgente al Ministero dell’Interno il senatore valdostano e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Albert Lanièce.

“Nel 2015 – spiega Lanièce –  l’immobile è stato inserito tra gli hub regionali nell’ambito della road map presentata dall’Italia all’Unione Europea. Il Ministero degli Interni, nonostante le ripetute segnalazioni della Regione sull’inidoneità della struttura ad accogliere persone, ha incaricato il Provveditorato alle opere Pubbliche di eseguire i lavori di ristrutturazione, che sono cominciati a fine aprile.  Una scelta irrituale e unilaterale, se si considera che tutto questo, compresi anche i lavori di smantellamento della copertura d’amianto, è avvenuto senza alcuna comunicazione agli Enti locali. Inoltre l’immobile è oggetto di un vecchio contenzioso tra lo Stato e la Regione che, sulla base di quanto previsto dallo Statuto Speciale, ne rivendica la proprietà, essendo stato per anni in una condizione di degrado e di totale abbandono".

Il senatore valdostano ricorda, inoltre, come il Comune di Saint-Pierre conti poco più di 3mila abitanti, è situato in una zona periferica e con collegamenti di carattere locale.

"La totale assenza di dialogo da parte delle Istituzioni nazionali ha già creato un clima di tensione che, con una presenza così massiccia di richiedenti asilo – conclude Lanièce  –  praticamente uno ogni dodici abitanti, potrà soltanto acuirsi".

La richiesta al Governo è quindi di revocare la decisione, impedendo l’apertura del centro.

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