Ferrovia, i primi treni bimodali attesi per inizio settembre

25 Luglio 2019

Nel mese di settembre i primi tre treni bimodali potrebbero, finalmente, iniziare a circolare. La nuova deadline di entrata in funzione è stata annunciata stamane dall’Assessore ai Trasporti Luigi Bertschy.

La consegna dei primi cinque treni, costati 43 milioni di euro, sarebbe dovuta avvenire fra maggio e settembre del 2018. L’entrata in vigore di nuove normative per il rilascio delle autorizzazioni, ma anche richieste provenienti da Trenitalia, hanno causato i ritardi nella consegna, non tutti secondo la Regione giustificati. Per questo alla società fornitrice, la svizzera Stadler, l’Amministrazione regionale è pronta ad applicare penali che potrebbero superare il milione di euro. La quantificazione definitiva arriverà solo alla consegna dei treni.

I bimodali, acquisiti nella precedente legislatura con l’obiettivo di superare la rottura di carico ad Ivrea – i treni diesel attualmente in circolazione non possono accedere alla stazione interrata di Torino Porta Susa – non risolveranno tutti i problemi della linea. “Oggi il servizio è coperto da nove treni – ricorda l’Assessore – Ci sarà la necessità da parte di Trenitalia di fornire i treni che mancano. La Regione ha in riserva una commessa per un’ulteriore acquisizione di 3 treni, già finanziati, che andranno valutati rispetto a quanto vogliamo fare”.

Per Maria Luisa Russo del M5S “siamo davanti ad una serie di nonsensi. Abbiamo dei treni che abbiamo pagato tantissimo e li utilizzeremo in doppia modalità probabilmente per 5/7 anni fino all’elettrificazione e poi non potremo più utilizzare la parte diesel”.

Exit mobile version