Garderie, il Comune cerca di bruciare i tempi dell’appalto per arrivare ad una proroga del servizio

25 Ottobre 2016

“Stiamo lavorando per arrivare il prima possibile ad una gara d'appalto che consenta di prorogare il servizio di garderie ancora per un anno. Per riuscire però è necessario ci sia il bando, il prima possibile per arrivare alla proroga tecnica. Fino ad oggi gli Uffici sono stati impegnati quasi monotematicamente sul bando anziani”.

Così il Primo Cittadino di Aosta, Fulvio Centoz, spiega il piano del Comune per tenere aperta fino al 2018 una delle due garderie – probabilmente ApeLuna di Quartiere Dora dal momento che in via Roma, sede di Gatto Blu, è già presente l'asilo nido comunale – del capoluogo.

Alcune risorse – 150mila euro – erano già state previste a luglio con i risparmi operati sull'ormai famoso bando sui Servizi agli anziani, gara che a questo punto potrebbe essere vincolante per il destino della garderie stessa. Tutto dipenderà dal Consiglio comunale di domani nel quale il bando anziani, previa la possibilità di ottenere maggiori trasferimenti da parte della Regione, potrebbe essere ritirato e sulla cui gara – vista la partecipazione esclusiva di cooperative sociali che impongono al Comune l'Iva al 5% invece che al 22% – si era operata un'economia di circa 600mila euro da indirizzare, ribadisce anche Centoz quanto spiegato ad inizio ottobre, all'investimento nel sociale: “È prioritario – spiega il Sindaco – che questo risparmio già definito sul bando anziani venga utilizzato per il recupero di posti di lavoro, che siano nell'area anziani, infanzia o disagio. Con i soldi recuperati si può calibrare il servizio”.

Per i tempi c'è qualche incertezza, ma il tentativo è quello di bruciare le tappe: “È importante – conclude ancora Centoz – uscire con un bando a novembre per avere una proroga tecnica del servizio attuale. Una volta fatto credo che serviranno altri tre mesi per riuscire a chiudere la gara d'appalto e dare delle risposte concrete”.

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