Ghiacciaio di Planpincieux, il senatore Lanièce chiede al Governo “la massima attenzione”

26 Settembre 2019

“Il Governo presti la massima attenzione a quanto sta accadendo al ghiacciaio di Planpincieux. È una vicenda su cui c’è una fortissima preoccupazione e che richiede quindi uno sforzo straordinario da parte di tutti, a cominciare dalle Istituzioni nazionali.” A chiederlo è il senatore valdostano e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Albert Lanièce.

“In questo momento è importante che sia offerto il massimo sostegno alle autorità locali e ai soggetti preposti a garantire la sicurezza pubblica”.
Lanièce ha depositato un’interrogazione urgente al Presidente Conte e al Ministro Di Maio anche sulla questione dei confini del Monte Bianco.

“Una questione riesplosa nel 2015 con la chiusura, da parte del sindaco di Chamonix ha dell’accesso al ghiacciaio del Gigante dal Rifugio “Torino” ricorda Lanièce. “L’anno successivo la Commissione italo-francese per la manutenzione dei termini e della linea del Confine di Stato aveva invitato le autorità locali ad evitare iniziative unilaterali, al fine di non compromettere il coordinamento tra le autorità dei due Paesi per le attività di soccorso. Tuttavia, lo scorso luglio, i sindaci di Chamonix e di Saint-Gervais-les-Bains, hanno adottato un’ordinanza congiunta di divieto di atterraggio con parapendio in un raggio di seicento metri dal Monte Bianco, ordinanza che, data l’incongruenza tra le cartografie italiana e francese, ha interessato anche un’area ritenuta dall’Italia proprio territorio”.

L’auspicio del senatore valdostano è che il “nuovo Governo se ne faccia immediatamente carico. Si tratta di una questione estremamente delicata, che va affrontata e risolta nel più breve tempo possibile.”

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