Grattacielo, settimana decisiva: un incontro con la ditta e uno con gli inquilini per i traslochi

13 Settembre 2018

Settimane decisive, queste, per gli inquilini dei “grattacieli” di Aosta. Il Comune ha praticamente chiuso le pratiche burocratiche, mentre un paio di passaggi finali sono ancora in ballo.

A partire da un incontro con la ditta, cui seguirà un altro – che molti sperano essere l’ultimo – incontro con gli inquilini che, dal “Grattacielo alto”, si sposteranno nei nuovi alloggi del “Contratto di Quartiere I” dietro il Cral Cogne: “Stiamo facendo le ultime riunioni – spiega l’Assessore alle Politiche sociali Luca Girasole –, e la settimana prossima ci vedremo con la ditta per dirimere le ultime questioni e decidere come procedere. Come amministrazione le pratiche burocratiche sono già pronte da tempo, l’assegnazione degli alloggi da parte dell’Ufficio Casa è già stata fatta da agosto dello scorso anno. Circa 50 nuclei su 60 hanno già potuto fare un sopralluogo, e c’è già la Determina dirigenziale. Sono rimasti fuori in dieci per una serie di problemi alle tubature, sfociati in un contenzioso con ditta, e non hanno potuto vedere gli alloggi. Noi siamo pronti, l’unica cosa è far vedere gli alloggi restanti e far firmare i documenti”.

I tempi, insomma, potrebbero essere maturi: "Gli Uffici del Sindaco – conclude l'Assessore – stanno lavorando alla stesura del testo della convenzione per prendere in carico il bene dalla ditta e consegnarlo all’Arer. Noi intanto stiamo chiudendo le questioni squisitamente tecniche, come il collaudo, quindi l'attesa non è un problema del Comune".

Linea confermata dal Sindaco di Aosta Fulvio Centoz: “Nei prossimi giorni, probabilmente giovedì prossimo, ci incontreremo con la ditta appaltatrice per gli ultimi dettagli, mentre venerdì l’idea è quella di fissare un nuovo incontro con gli inquilini che dovranno traslocare nei nuovi alloggi”. Il proposito del Comune, a più riprese dichiarato, è sempre lo stesso: “L’obiettivo – chiude il Primo cittadino – è quello di sempre, ovvero di partire con i traslochi ed evitare che la gente passi un altro inverno nel grattacielo”.

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