Il comune di Pollein sempre più attento all’ambiente

01 Febbraio 2010

Il Comune di Pollein è sempre più attento all’ambiente. Nella sua ultima seduta, il Consiglio comunale ha approvato due iniziative importanti in tal senso.
Innanzitutto l’assemblea, modificando il regolamento comunale sul procedimento amministrativo e sul diritto di accesso, ha deciso di promuovere una riduzione della carta, pubblicando alcuni documenti solo in formato digitale e non più negli albi pretori. “Le delibere e le altre comunicazioni dell'Amministrazione pubblica, si intenderanno ufficializzate trovando spazio all'interno del sito internet del Comune di Pollein.”

Accanto a questa piccola riforma amministrativa, il Consiglio ha autorizzato la realizzazione di diversi impianti eolici dimostrativi. Il progetto predisposto a seguito di una convenzione tra Regione, Società Autoporto e Finaosta, prevede l’installazione sul tetto del centro direzionale e del “serpentone”, di diverse tipologie di impianti microeolici e fotovoltaici di ultima generazione per verificare comportamenti ed efficacia nell'uso razionale dell'energia alternativa proveniente da fonti rinnovabili.   

L’assemblea ha poi confermato le indennità di carica della giunta ed i gettoni di presenza riconosciuti ai consiglieri comunali ed ai membri della commissione edilizia, i costi dei buoni pasto del dservizio di refezione scolastica e le tariffe collegate all’occupazione di spazi ed aree pubbliche e sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni. Invariate anche le aliquote ICI e le collegate detrazioni.  Aumento del 10% invece per la tariffa relativa al canone di depurazione delle acque e per la tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Il bilancio di previsione 2010 e pluriennale 2010/2012 del Comune di Pollein pareggia su 5milioni 260mila euro per il primo anno; la previsione per il 2011 trova pareggio a 3milioni 369mila euro, mentre il 2012 è in equilibrio su 3milioni 375mila euro.

I maggiori investimenti riguardano per il 2010, il progetto Fospi collegato al cimitero, il cui costo totale è di 2 milioni di euro, di cui più di 1,5 milioni di euro previsti nell'anno in corso. 146mila euro andranno via per i lavori di rinnovamento dell'istituto scolastico comunale, iniziato nel 2008 e costato complessivamente 2,4 milioni di euro mentre la realizzazione di una microcentrale idroelettrica con annesso telecontrollo sulla condotta dell’acquedotto, costerà 500mila euro.
Quest’ultimo intervento sarà possibile grazie “all'accensione di un mutuo con la cassa depositi e prestiti che si prevede sia coperto grazie agli utili garantiti dalla vendita di energia elettrica cosa che, al momento dell’estinzione del debito, genereranno una positiva entrata per le casse comunali.”

In chiusura di assemblea, il Sindaco Paolo Gippaz è intervenuto sul patto di stabilità: “da molti sindaci ribattezzato “l’ammazza-comuni". "Qualcuno  – ha spiegato Gippaz – dovrebbe spiegarmi che senso ha che un comune non possa assumere ulteriore personale senza preoccuparsi se il comune stesso ha più organico di quanto gli serva o meno di quanto sarebbe necessario. Non sarebbe meglio stabilire un parametro che definisca quanto organico un comune debba avere, magari in base alla popolazione o in base all’entità dei trasferimenti regionali che tengono conto anche di altri fattori? Qualcuno dovrebbe spiegarmi che senso ha che un comune non può erogare contributi ad associazioni in misura superiore agli anni precedenti, senza preoccuparsi di quanto il comune ha erogato negli anni precedenti. Non sarebbe meglio stabilire un tetto sui contributi alle associazioni, tenendo ben presente l’importanza che queste assumono all’interno del territorio comunale?"

E ancora "che un comune come Pollein venga penalizzato per aver incrementato i posti a disposizione delle famiglie presso l’asilo nido “La Ninfa”, passati da 5 a 12 unità, con un incremento della spesa di circa 29.000 Euro; e per aver versato alla Comunità Montana un maggior onere per le Microcomunità per anziani a causa di arretrati contrattuali del personale dipendente con un maggior onere di 25.178 Euro rispetto all’anno precedente, lo ritengo del tutto assurdo. La Regione, però, che aveva la possibilità di tenere conto della natura straordinaria di queste spese, non ha accettato le nostre motivazioni. Forse sarebbe ora che qualcosa cambi perchè la pazienza non è un bene inesauribile”.

 

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