Impianti a fune: via libera alla fusione tra piccole e grandi società

27 Luglio 2012

La Valle d’Aosta avrà a breve quattro grandi società di impianti a fune. La Giunta regionale ha infatti dato il via libera oggi al processo di fusione fra grandi e piccole società. Il processo prevede che Finaosta diventi socio di maggioranza (51%) delle Grand Saint-Bernard, Funivie Gran Paradiso, S.I.T.I.B, S.A.G.I.T. e Chamois Impianti. In un secondo tempo si procederà alla loro fusione. In particolare la Grand Saint-Bernard e le Funivie del Gran Paradiso confluiranno nella Pila Spa, la Chamois Impianti nella Cervino Spa, la Sitib Brusson, la Sagit Gressoney Saint-Jean e le Funivie di Champorcher nella Monterosa Spa. A queste si aggiunge la Courmayeur Mont Blanc Funivie, già in mano alla Regione.

Il percorso di razionalizzazione del settore era iniziato nel gennaio 2011 quando la Giunta approvò una delibera. Obiettivo del Governo regionale era di arrivare a “effettivi recuperi di efficienza del sistema” e a un maggiore coordinamento strategico e operativo legato soprattutto allo sviluppo dei comprensori, alla gestione, agli acquisti e alla promozione.

Il provvedimento di oggi che stanzia 1 milione e 300 mila euro “si perfezionerà – ha sottolineato l'Assessore regionale al Turismo, Aurelio Marguerettaz – se tutti i Comuni contribuiranno a mettere a posto i conti delle società”.

Ad oggi è stata sottoscritto l’aumento di capitale sociale per la Grand-Saint-Bernard, per la Sitib spa e per le funivie di Champorcher.
Per la Grand-Saint-Bernard, che gestisce il comprensorio sciistico di Crevacol e Saint-Oyen, i Comuni di Saint-Rhémy-en-Bosses, Saint-Oyen, Etroubles, Allein e la Comunità montana Grand Combin hanno deliberato di ricapitalizzare il restante 49% di azionariato per un importo complessivo di 73.343,34 euro.
Via libera anche dalla comunità Evancon e dal Comune di Brusson per la Sitib, che gestisce il comprensorio di Palsinaz-Estoul. I
In particolare il collegio dei sindaci ha deliberato la sottoscrizione di 128.998,80 euro mentre il comune di Brusson di 7.500 euro.
Infine per le funivie di Champorcher la Comunità montana Mont Rose ha impegnato 101.347,18 e i comuni di Champorcher e Pontboset 98.000 euro.

"E' un'operazione - ha spiegato il Presidente della Regione, Augusto Rollandin - che si tradurrà in risparmi notevoli".

 

 

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