Inchiesta ‘ndrangheta: Monica Carcea si è dimessa dal consiglio e dalla giunta
Il sindaco di Saint-Pierre Paolo Lavy aveva già revocato nella tarda mattinata di ieri venerdì 1° febbraio. la delega assessorile e la rappresentanza in seno al Direttivo della Pro loco a Monica Carcea, sottoposta dal 23 gennaio alla misura cautelare in carcere nell’ambito dell’inchiesta Geenna sulle presunte infiltrazioni mafiose in Valle d’Aosta.
“A prescindere dagli sviluppi dell’inchiesta penale che dovrà accertare l’effettiva responsabilità dell’interessata, appare venuto meno il rapporto di fiducia alla base della nomina, anche in relazione alla gravità dei fatti oggetti dell’indagine” si legge nel decreto. “L’immagine del Comune appare messa in forte discussione e la revoca assessorile risulta quanto meno opportuna sotto l’aspetto politico e istituzionale” riporta ancora il documento.
In serata poi, tramite l’avvocato Claudio Soro, sono arrivate in comune le dimissioni della Carcea dalla carica di consigliere comunale e assessore di Saint-Pierre. “Queste dimissioni ci sollevano dai dubbi sull’opportunità di revocare e di sostituire. Noi comunque saremmo andati avanti con il nuovo assessore per avere la giunta operativa” ha commentato il sindaco Paolo Lavy.
Ora Monica Carcea dovrà essere sostituita sia in giunta che in consiglio comunale. I tempi sono molto stretti dato che il consiglio comunale di Saint-Pierre è convocato per martedì prossimo alle 9. Per l’esecutivo comunale il sindaco e la maggioranza hanno chiesto di assumere l’incarico a Elena Negro, capogruppo di maggioranza. “Con grande senso di responsabilità ci è sembrata orientata ad accettare, ma scioglierà le riserve lunedì” ha detto Lavy. Per quanto riguarda il consiglio comunale subentra Nadia Gned.