La montagna assente dallo spot “Magic Italy” del Ministero. La Valle chiede spiegazioni

16 Luglio 2010

"L'Italia è un Paese unico, fatto di cielo, di sole e di mare, ma anche di storia, di cultura e di arte, è un Paese straordinario, che devi ancora scoprire. Impiega le tue vacanze per conoscere meglio la tua Italia". Parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel video spot istituzionale che in trenta secondi promuove l'Italia e le sue bellezze. Presentato mercoledì scorso a palazzo Chigi dal ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, lo spot "Magic Italia" non prende in considerazione però la montagna, dimenticanza che è stata il motivo della lettera inviata dall'assessore regionale al Turismo della Valle d'Aosta, Aurelio Marguerettaz, al Presidente del Consiglio e al Ministro al Turismo. Due parole riassumono il senso della lettera: stupore e rammarico. Stesso rammarico è stato evidenziato da un'altra meta che ogni anno attira milioni di turisti, il Trentino Alto Adige.

"Si magnifica la destinazione Italia declamando cielo, sole, mare, storia, cultura e arte – evidenzia Marguerettaz – omettendo qualsiasi riferimento alla montagna italiana. In Italia abbiamo le montagne più alte e più belle d'Europa e rischiamo di abdicare al nostro ruolo di leader lasciando il Monte Bianco o il Cervino ai francesi e agli svizzeri". Lo spot pubblicizza le potenzialità turistiche dell'Italia, trascurando però il contributo e l'immagine che il patrimonio montagna fornisce al sistema turistico nazionale. Nel videospot non vi sono "cenni o richiami alla grande capacità del turismo italiano di essere competitivo – aggiunge Marguerettaz nella sua lettera al Governo -, anche a livello internazionale, attraverso le destinazioni in quota, meta sia in estate come in inverno di milioni di frequentatori".
 
Guarda lo spot del Governo su You Tube
 
 

 

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