La politica valdostana riparte dopo la pausa estiva

09 Settembre 2008
Con il mese di settembre la macchina politica rientra nel vivo della propria azione e in agenda, sui diversi tavoli gli argomenti da discutere sono diversi.
Uno dei primi appuntamenti del mese dal punto di vista della programmazione sarà l’incontro tra la Giunta comunale di Aosta guidata dal sindaco Guido Grimod e la Giunta regionale con a capo Augusto Rollandin. I temi riguarderanno il rilancio della città e la sua trasformazione, tra cui le opere con relativi finanziamenti utili sia al comune che alla Regione. Aosta cambia e questa mutazione ha bisogno di riflessioni e di programmazione. La trasformazione del capoluogo vede, tra i grandi impegni, l’allargamento dell’Ospedale “Umberto Parini”. E’ assodato ormai che la volontà politica, suffragata da quella popolare, è l’ampliamento ad est della struttura che comporterà la chiusura di viale Ginevra e la revisione dell’intera viabilità. Altro tema in discussione sarà la riqualificazione della zona Sud della città, cui si aggiunge il futuro dell’area Puchoz.

Gettando un occhio sull'attività politica e scenari futuri

Ad ottobre, in occasione del congresso regionale di Rifondazione comunista, mancherà la candidatura di Piero Valleise. Lo ha comunicato, lo stesso Vallaise, segretario uscente. Il suo sarà un abbandono totale della politica attiva per occuparsi di una libreria. Valleise lascia dopo aver occupato nella precedente legislatura incarichi organizzativi a livello nazionale. Inoltre, i circoli valdostani del Prc nel recente congresso nazionale hanno espresso al 92% il proprio favore a Nichi Vendola.

In casa PdL tutto sembra pronto per arrivare alla nascita ufficiale del partito del “Popolo delle Libertà”. In una nota il coordinatore regionale, Giorgio Buongiorno, evidenzia la direzione espressa dal coordinamento regionale di Forza Italia che ha definito il "percorso organizzativo delle varie fasi di preparazione" e ha fatto propri i "criteri di armonizzazione dell'intesa stipulata dai partiti confluiti nel PdL prima delle scorse elezioni politiche ed amministrative".
"Il contributo in termini di disponibilità operativa e copertura territoriale di Forza Italia – spiega ancora Buongiorno – verrà condiviso in una prossima occasione di incontro con i partiti che hanno fatto parte della coalizione" e cioè Forza Italia, Alleanza nazionale e Dc per le autonomie.

Anche se mancano ancora due mesi, il Congresso dell’Union Valdotaine, è già al centro delle attenzioni del movimento. Il vice presidente del movimento Ugo Voyat ne parla, infatti, nell'editoriale dal titolo “Vers le Congrès” dell'ultimo numero del settimanale “Le peuple valdotain”. Voyat parla delle linee organizzative del movimento e di un progetto volto a “recuperare il consenso elettorale, compreso quel 26% di elettori che si sono astenuti in occasione delle elezioni regionali". I delegati per il congresso dovranno essere definiti nelle prossime settimane nelle riunioni delle sezioni sparse sul territorio. Appuntamenti che, evidenzia Voyat, "saranno anche l'occasione per programmare iniziative e attività da organizzare sul territorio e aperte a tutti i cittadini per raccogliere suggestioni e suggerimenti".

Le energie del Pd sono in questi giorni concentrate nell’organizzazione della manifestazione nazionale del prossimo 25 ottobre. Mercoledì 10 settembre il pullman del PD “Salva l’Italia” ripartito dopo la campagna elettorale, sarà in piazza Chanoux ad Aosta  per raccogliere firme. L'obiettivo è di raccoglierne 5 milioni, per dire no “ad un governo che non rispetta le regole democratiche, forza la mano sui temi della giustizia e non fa nulla per far crescere salari e pensioni mentre l'Italia vive una pesante crisi e le famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese”.

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