La Valle d’Aosta prova a sconfiggere la paura: “Siamo una destinazione sicura”
I contraccolpi del Coronavirus, in termini di numeri per i vari settori economici, in primis quello turistico, arriveranno domani mattina sul tavolo del Consiglio per le politiche del lavoro. Nel frattempo la Valle d’Aosta – regione dove al momento non si registrano casi di contagio – corre ai ripari. Una nota informativa, in più lingue, è stata lanciata sui canali della Regione, per ribadire agli ospiti presenti e a quelli che hanno intenzione di soggiornare nel prossimo periodo nella nostra regione che “la destinazione Valle d’Aosta è una destinazione sicura e ideale per trascorrere una vacanza di divertimento e di relax”.
“La situazione è sfuggita di mano a livello nazionale, creando preoccupazione nell’opinione pubblica, anche internazionale – sottolinea in una conferenza stampa il Presidente della Regione, Renzo Testolin – Le nostre strutture e infrastrutture sono aperte e funzionanti: bar ristoranti, impianti di risalita, i musei, le mostre e i castelli sono aperti e visitabili. Non ci sono limitazioni sul nostro territorio”.
Il Governo regionale ha preparato un’ordinanza, sulla base dello schema tipo predisposto a Roma, condivisa con i Ministri Boccia e Speranza, che salvaguardia le gite scolastiche organizzate dalle scuole valdostane sul territorio della regione.
Sul fronte sanitario, entro domani, annuncia l’Assessore Mauro Baccega, sarà completato l’allestimento davanti ai centri traumatologici regionali delle tende di pre triage.
Infine per quanto riguarda la Coppa del Mondo di La Thuile, il Presidente della Regione ha definito le limitazioni imposte dalla Fis “soddisfacenti ma non ottimali”. Avranno accesso al parterre e alle tribune solo gli spettatori paganti con biglietto nominale.
“L’Amministrazione di La Thuile si è però organizzata con dei maxi schermo per accogliere chi vorrà, si spera, festeggiare in paese i risultati delle italiane”.