Vacanze Caveri, Lavevaz chiude le polemiche: “Dall’Assessore risposte quotidiane”
“Non entro sulle questioni di opportunità, che afferiscono alla sfera personale. Quello che posso dire è che in questo periodo, in cui l’assessore non era presente a Palazzo, ho continuato ad avere rapporti quotidiani con l’Assessore su tutte le questioni aperte in questi giorni”. Il Presidente della Regione Erik Lavevaz chiude così la polemica aperta da Adu e portata in aula dalla Lega Vda sulle vacanze alle Seychelles dell’Assessore regionale all’Istruzione Luciano Caveri.
“Ho sempre avuto le risposte che ho chiesto come se l’Assessore fosse al suo ufficio qui a Palazzo” ha detto ancora Lavevaz.
A presentare il question time sulla vicenda Erik Lavy: “Ognuno è libero di fare quello che vuole, ma in un momento di crisi, un personaggio che ha scelto di fare l’Assessore deve comportarsi in una certa maniera, senza ostentare, in una sorta di schiaffo verso i valdostani che magari in vacanza non ci possono andare”.
A poche ore dal rientro in aula dopo dopo le vacanze natalizie, ad aprire la polemica su Caveri era stata Adu Vda.
“In tutto questo pandemonio scopriamo, tramite il suo account Twitter, che l’assessore Caveri è in vacanza, alle Seychelles” scriveva il movimento in una nota stampa diffusa ai media. “Un assessore all’istruzione serio sarebbe rimasto al suo posto di comando, lavorando fino all’ultimo per organizzare al meglio, con le altre istituzioni regionali e statali, il rientro a scuola” continuano i responsabili di Adu che si spingono a chiedere le dimissioni di Luciano Caveri.
“Ci saranno mascherine FPP2 per tutto il personale e per gli studenti? Come si pensa di affrontare il nodo del trasporto pubblico locale? Chissà” si domandano gli esponenti del movimento che denuncia l’impossibilità di uno screening sistematico di studenti e insegnanti.
“Anche simbolicamente, questa vacanza, in questo momento specifico, è uno schiaffo agli studenti e ai lavoratori della scuola, senza commentare l’inopportunità di volare in un paradiso tropicale, mentre il turismo nazionale e regionale soffre”.