Le Regioni chiedono di stoppare il Disegno di legge sulle zone montane
Bloccare l’iter legislativo e chiedere l’avvio di un tavolo di confronto politico con le Regioni. E’ quanto condiviso questa mattina dalla Commissione Affari istituzionali e generali -Politiche della montagna della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il cui coordinamento è in capo all’Assessore Luciano Caveri, convocata per discutere in merito alla bozza di DDL sulle “Disposizioni in favore delle zone montane”.
Lamentando la mancanza di informazione e soprattutto di coinvolgimento delle Regioni da parte del Governo e dei soggetti preposti nel processo di definizione del testo normativo, nonostante fosse stata inviata dal Presidente delle Regioni e delle Province autonome, Fedriga, al Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Gelmini, una richiesta formale già nel mese di dicembre 2021, l’Assessore ha informato i colleghi della possibilità che il DDL venga approvato in Consiglio dei Ministri nella prima seduta disponibile.
“Nel corso dell’incontro della Commissione è emerso un bel dibattito – commenta l’Assessore Luciano Caveri – sintomo dell’interesse forte delle Regioni per l’aggiornamento di un testo che coinvolge differenti settori di competenza regionale o concorrente, vista appunto la trasversalità del tema e delle politiche della montagna. I rappresentanti delle Regioni hanno oggi condiviso un certo ‘stupore istituzionale’ nei confronti sia dell’approccio seguito per l’elaborazione del testo sia dei suoi contenuti e hanno espresso pertanto la volontà di intervenire con urgenza”.