Lega e Mouv’ aprono le consultazioni per un governo di scopo
Lega e Mouv’ provano a giocare d’anticipo. Con una nota i due movimenti annunciano l’apertura del tavolo delle consultazioni “per arrivare al più presto ad una diversa maggioranza regionale di scopo e, quindi, a tempo.” Il tentativo è di arrivare a “concludere un contratto di governo con le Segreterie politiche di quelle forze o con i singoli Consiglieri che desiderano impegnarsi nella prosecuzione del cambiamento della Valle d’Aosta”.
Un annuncio che ha come obiettivo, più o meno velato, quello di rompere il fronte dei 18, verso i quali i due movimenti non risparmiano critiche. In particolare nel mirino di Lega e Mouv’ finisce Alpe.
“In relazione a quanto avvenuto ieri, è evidente che i problemi di coesione registrati – si legge in una nota – sono da attribuirsi all’atteggiamento di ben specifici gruppi politici e singoli soggetti, probabilmente convinti di ammantare, sotto la parola cambiamento, la realizzazione di progetti personali diversi dal bene comune.”
I due gruppi consiliari rivendicano, infine, “il percorso fin qui intrapreso con determinazione e coerenza, improntato a un nuovo assetto del “sistema Valle d’Aosta”, che ad oggi ha già portato a numerosi risultati raggiunti, dalla chiusura del contenzioso fiscale, che porterà 130 mln ai valdostani, alle importanti decisioni sulla scuola polmone, dal rinnovo dei contratti del pubblico impiego al processo di risanamento del Casinò senza ulteriori fondi pubblici ed ingerenze partitiche”.