Ludopatia, arriva la proposta di legge che chiarisce i dubbi interpretativi
Il Consiglio regionale si appresta a mettere mano alla legge sulla ludopatia, entrata in vigore a inizio giugno. Oggi la quinta Commissione “Servizi sociali” ha condiviso il testo di una proposta di legge che modifica, così come chiesto dalla Federazione nazionale dei tabaccai, le disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza da gioco d’azzardo e in materia di politiche e iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza.
Il provvedimento, composto di tre articoli, è stato depositato alla Presidenza del Consiglio ed è stato sottoscritto da tutti i Commissari.
“Con questa proposta – spiega il Presidente della quinta Commissione, Luca Bianchi – si intende chiarire l’ambito di applicazione dei divieti previsti per gli esercizi pubblici e commerciali, quali bar e tabacchini. La necessità dell’intervento deriva dal dubbio interpretativo insorto, in sede di applicazione, che sembrerebbe precludere l’apertura e il mantenimento, qualora questi esercizi si trovino a distanze dai luoghi sensibili inferiori alle disposizioni previste dalla legge del 2015, anche per le tipologie di gioco lecito in concessione statale, quali per esempio il gratta e vinci, il lotto, il superenalotto e il totocalcio.”