Lupa uccisa, Pulz: “Trovare presto il responsabile di questo gesto vigliacco”
“Confidiamo nel Corpo Forestale Valdostano, per una sollecita individuazione del responsabile di questo gesto vigliacco e illegale.” A scriverlo è in una nota Daria Pulz commentando quanto avvenuto nei giorni scorsi a Bellecombe di Chatillon.
La consigliera regionale di Adu Vda ribadisce il proprio “no” al ddl, all’esame della III Commissione. “I nostri sforzi hanno costretto la maggioranza a una modifica del testo di legge che, nella sostanza, si limita a ribadire il quadro normativo europeo e nazionale esistenti: il lupo non lo si può toccare in quanto specie protetta, salvo gravi situazioni di rischio e dopo aver messo in atto e monitorato, per un tempo congruo, ogni altra alternativa possibile.”
La III Commissione oggi ha rinviato l’espressione del parere sul DDl al 4 novembre. “Oggi la Commissione non ha espresso parere su questo provvedimento, ma noi saremmo stati contrari e voteremo contro anche quando il disegno normativo approderà all’esame del Consiglio regionale – prosegue Pulz -, perché la legge “ammazza lupi” dell’Assessore Chatrian non serve a nulla, se non a raccogliere le preferenze degli allevatori; peraltro, di quegli allevatori più ingenui che, sbagliando, pensano che, una volta approvata la norma, sarà automaticamente possibile eliminare i lupi.”
La consigliera ricorda, infatti, come spetta ad un organo tecnico nazionale, l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) “valutare se ci sia una reale situazione di pericolo e se siano state preventivamente adottate tutte le altre misure di salvaguardia per la convivenza tra uomo e lupo.”
Infine per Pulz “anziché strumentalizzare il gravissimo episodio dell’abbattimento della lupa a Chȃtillon, la Giunta dovrebbe impegnarsi a sollecitare l’adozione del nuovo Piano nazionale lupo e a redigere quello regionale, senza il quale questa legge non ha alcun senso, dopo aver attivato concrete misure di salvaguardia dei diversi attori in gioco.”