Lupo, il Dl arriva mercoledì in consiglio e l’Oipa ne chiede già l’impugnazione
Arriverà mercoledì 20 novembre in Consiglio regionale il Dl che consente, previo parere favorevole dell’Ispra, di poter catturare ed eventualmente abbattere esemplari di lupo, a “condizione che siano state adottate e monitorate le altre soluzioni alternative e che tali azioni non pregiudichino il mantenimento, in uno stato di conservazione soddisfacente della popolazione”.
Sul Dl, che per ora ha ricevuto il via libera dalla commissione consiliare competente, con il solo voto contrario di Adu Vda, continuano a sollevarsi le polemiche. L’Oipa, l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali chiede conto dell’utilizzo dei fondi ricevuti dall’Ue per il Progetto Life WolfAlps e annuncia l’intenzione di rivolgersi al Ministero dell’Ambiente per chiederne l’impugnazione, oltre a voler presentare una denuncia per violazione del diritto dell’Ue alla Corte di Giustizia Europea.
“Sono passati 11 mesi da quando la Regione Valle d’Aosta ha aderito al progetto dell’Unione europea Life WolfAlps e solo 5 da quando ha ricevuto i relativi fondi, per un totale di 500 mila euro. – si legge nella nota – Ci chiediamo quindi come sia possibile che in meno di un anno si sia passati dall’aderire ad un progetto che ha come obiettivo quello di tutelare i lupi e ridurre i conflitti in atto tra il predatore e le popolazioni alpine, soprattutto agricoltori e cacciatori, a emanare una legge per abbatterli”.
Sandra Migliaccio, delegata OIPA Valle d’Aosta sottolinea come “i dati relativi agli attacchi dei lupi avvenuti nel nostro territorio non giustificano in alcun modo l’approvazione di questo disegno di legge. Il lupo è una specie protetta e nell’ambiente svolge un ruolo essenziale come selettore naturale, controllando la dimensione delle popolazioni delle sue prede ed eliminando le carcasse degli animali morti per cause naturali. Salvaguardare il lupo vuol dire riuscire a proteggere a cascata anche gli habitat in cui esso è presente, insieme a molte delle altre specie che in essi convivono”.
Nel frattempo su change.org è partita la petizione – “Fermiamo la legge valdostana ammazza lupi. Convivere si può!” – lanciata da Alexandre Glarey e che al momento ha oltre 1.100 firme.