Mobilità sostenibile, i contributi a fondo perso all’esame del Consiglio regionale
Dopo il rinvio del luglio scorso, il Dl, rimaneggiato, sulla mobilità sostenibile, è pronto a tornare all’esame dell’aula. Nel pomeriggio di oggi la III e IV Commissione hanno dato il via libera a maggioranza, con l’astensione dei gruppi Lega VdA, Mouv’, Adu-VdA e Misto, al nuovo testo.
Il Dl introduce una serie di contributi a fondo perso per l’acquisto (dal 1° gennaio 2019) di veicoli a bassa emissione nuovi di fabbrica e immatricolati in Valle d’Aosta, usati purché acquistati presso concessionarie con sede sul territorio nazionale o per il leasing e il noleggio a lungo termine di veicoli a bassa emissione immatricolati sul territorio nazionale.
I contributi sono pari, al massimo, al 25% della spesa ammissibile e comunque per un importo non superiore a: 5mila euro a veicolo per privati, non esercenti attività economica, 10mila euro per privati esercenti attività economica non attinente al trasporto di passeggeri, 15mila euro per privati che esercitano attività legate al trasporto passeggeri. Per il leasing o noleggio si sale a contributi pari, al massimo al 35% del valore contrattuale dei primi tre anni del contratto, per un importo non superiore ai 6mila euro.
La Giunta definirà in seguito con una delibera le categorie di veicoli incentivabili e i criteri per la modulazione dei contributi, sulla base delle emissioni di Co2, prevedendo una maggiorazione della percentuale di contributo concedibile in caso di rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2, 3 e 4.
Per l’acquisto di veicoli a pedalata assistita – solo quelli comprati dopo l’entrata in vigore del Dl – sono concessi contributi pari al massimo rispettivamente, al 50% della spesa ammissibile, nella misura massima di 700 euro mentre per l’acquisto di veicoli destinati alla micromobilità elettrica (monopattini e affini) sono concessi contributi pari al massimo rispettivamente, al 50% della spesa ammissibile, nella misura massima di 300 euro.
Inoltre il Dl prevede contributi a fondo perso (fino a 1000 euro) per l’acquisto e installazione di stazioni di ricarica domestiche per veicoli elettrici e contributi per rinnovare il parco veicoli di proprietà pubblica (fino a 15mila euro).
I contributi previsti dal disegno di legge sono cumulabili con altre iniziative a livello statale e europeo. Inoltre veicoli elettrici nuovi, immatricolati dal 1° gennaio 2019, sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica per ulteriori tre anni.
“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione di questo disegno di legge; un risultato importante, che è stato anche condiviso con il gruppo Movimento 5 Stelle – commentano i Presidenti della terza e della quarta Commissione Alessandro Nogara (AV) e Giovanni Barocco (UV) -. Si tratta di un piccolo passo, ma estremamente concreto; in effetti, ci siamo posti sulla giusta strada delle iniziative da perseguire per far diminuire le emissioni inquinanti e far diventare la Valle d’Aosta una regione carbon free. La filosofia sottesa a questo testo di legge è incoraggiare ognuno di noi a modificare i propri comportamenti in favore della mobilità sostenibile, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico. Con questa iniziativa legislativa partecipiamo attivamente alla battaglia per l’ambiente, che porterà proprio venerdì 27 settembre i ragazzi nuovamente nelle piazze con la manifestazione “Fridays for Future”.”
Il disegno di legge scandisce, inoltre degli obiettivi precisi in tema di mobilità sostenibile: entro il 2025 bisognerà raggiungere il 35% degli spostamenti misurabili, che diventeranno il 50% nel 2030, il 75% nel 2035 e il 95% nel 2040.
Con questo provvedimento legislativo, aggiungono i Presidenti Nogara e Barocco, “la Regione favorisce la realizzazione di infrastrutture per la mobilità ciclistica, attraverso percorsi ciclabili, reti di punti di ricarica per bici elettriche, così come promuove il car sharing e altre forme di mobilità condivise.”