Mobilità, turismo, sicurezza. Courmayeur e Chamonix stringono un patto per le sfide future

15 Settembre 2021

Sviluppare una cooperazione e delle strategie comuni tra territori transfrontalieri, con attenzione ai lavoratori e puntando su temi come mobilità, turismo sostenibile, sicurezza in montagna, cultura, eventi sportivi.

Lunedì scorso, 13 settembre, Courmayeur ha accolto una delegazione del Comune di Chamonix Mont-Blanc, capitanata dal Sindaco Éric Fournier.

In vista della prossima Conferenza transfrontaliera, in calendario il 30 settembre, e all’indomani della presentazione all’Assemblea Nazionale dei risultati del programma Adapt Mont-Blanc da parte di Fournier, questo incontro è stato un’occasione per rafforzare l’amicizia tra i due comuni dell’Espace Mont Blanc, motori dell’iniziativa per l’iscrizione dell’alpinismo come Patrimonio dell’Umanità Culturale immateriale dell’Unesco e della candidatura del Monte Bianco tra i paesaggi culturali.

Incontri che hanno portato alla creazione di comitati di lavoro binazionali per lo sviluppo di prodotti comuni che promuovano scambi culturali, eventi sportivi, gestione transfrontaliera e coordinata degli impianti, in collaborazione con i comuni dell’Espace Mont Blanc interessati.

Un’offerta – si legge in una nota – nella quale si collocano anche i trasporti transfrontalieri e le partnership con il Traforo del Monte Bianco, essenziale per gli scambi turistici, consentendo di rivolgere la propria offerta ad una clientela di prossimità.

Il progetto prevede anche la creazione di itinerari attorno al Monte Bianco, integrati da un’offerta Bike-Bus già oggetto di una richiesta di Fondi Interreg nell’ambito del Programma Alcotra 2014-2020.

“L’incontro è stato fruttuoso e necessario per la condivisione di strategie comuni e il lancio gruppi di lavoro specifici – ha spiegato il Sindaco di Courmayeur Roberto Rota –. Per ciascuno di noi è essenziale sapere cosa sta succedendo dall’altra parte, soprattutto su nuovi attività e pratiche, compresi gli sport di montagna che richiedono una regolamentazione. Le sfide che ci uniscono sono tante, soprattutto in un’ottica di sviluppo turistico sostenibile. Ci sono dossier sui quali lavoriamo insieme da molto tempo, come la candidatura del Monte Bianco come patrimonio mondiale dell’Unesco, o il riconoscimento dell’alpinismo che ha dato i suoi frutti grazie alla collaborazione di questi ultimi anni. Assieme fare dei progressi importanti. La condivisione, tra territori vicini, su temi legati alla montagna, rappresenta un importante acceleratore, anche per i processi decisionali di competenza regionale e statale”.

A fare eco a Rota è Éric Fournier, Primo cittadino di Chamonix: “La cooperazione transfrontaliera è di capitale importanza per lo sviluppo sostenibile dei nostri territori e per far sentire la voce dei Comuni. La pianificazione territoriale per le sfide di domani, come cambiamento climatico, nuove pratiche, turismo responsabile, non può fermarsi davanti alle frontiere. Le nostre ricchezze culturali costituiscono un vero patrimonio per un’offerta turistica diversificata, e la condivisione in della nostra ‘intelligenza territoriale’, in particolare nella gestione dei flussi, è una preziosa leva per pensare alla montagna di domani.”

Il Sindaco di Chamonix Éric Fournier e quello di Courmayeur Roberto Rota
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