Nei consigli comunali di Fénis, Saint-Christophe e Pollein si parla di pirogassificatore
Ambiente protagonista nei consigli comunali di Pollein, Fénis e Saint-Christophe. A Pollein la minoranza ha sollevato il problema del rischio che il teleriscaldamento, a favore del comune di Aosta, innalzi gli inquinamenti nei territori limitrofi, primo fra tutti Pollein.
“Si tratta di un intervento che avrà il pregio di ridurre gli inquinanti nel centro di Aosta – ha sottolineato l’ex primo cittadino Paolo Gippaz – ma seguendo il postulato di Antoine Lavoisier: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma, a pagare i benefici ambientali a favore dei residenti del capoluogo saranno i comuni confinanti e, visto le correnti, Pollein risulterà tra i territori più penalizzati. Per questo si chiede un intervento pronto e impegnato da parte del Sindaco e della Giunta comunale”. Il sindaco Luca Bianchi ha promesso sul punto attenzione e controllo.
Sul pirogassificatore, sempre Gippaz, tra gli amministratori che hanno dato vita al comitato “Valle virtuosa” che si oppone alla scelta, ha sottolineato come “la soluzione risulti sperimentale in quanto solo in Valle si ragiona sul conferimento non solo del differenziato di qualità, ma anche dell’indifferenziato. Il pirogassificatore, inoltre, risulterebbe sovradimensionato in quanto le leggi sia statali che regionali, impongono a breve (2012) l’innalzamento della differenziata al 65%, cosa che di conseguenza, ne determinerebbe la sensibile riduzione di rifiuto indifferenziato”.
Dai banchi della maggioranza è arrivata invece la “fiducia sull’azione svolta dalla Regione.” Inoltre il primo cittadino Bianchi ha ricordato all’ex sindaco che nel 2009 “nel suo ruolo di Primo cittadino, in forza ad un movimento politico che condivideva e condivide la scelta fatta dall’Amministrazione regionale, non ha mai manifestato la sua contrarietà al progetto, esprimendosi invece positivamente, così come nelle sue comunicazioni al Consiglio del 4 giugno 2009”.
A Fénis, il consiglio comunale il direttore dell’Arpa Giovanni Agnesod, che ha fornito risposte tecniche alla mozione presentata dal gruppo di minoranza relativamente agli studi che hanno portato alla decisione dell’Amministrazione regionale a favore del pirogassificatore quale futura realtà per lo smaltimento dei rifiuti.
E’ partita sempre dai banchi della minoranza, a Saint-Christophe, la richiesta al Comune di Saint-Christophe di attivarsi nei confronti del Consiglio e della Giunta regionale, per individuare soluzioni alternative all’attuale scelta del pirogassificatore.
Il vicesindaco Chantal Certan sul punto ha proposto l’organizzazione di alcune serate di confronto e informazione sulle soluzioni prospettate, quella pro pirogassificatore, che propone l’Amministrazione regionale, e quella alternativa dell’impianto di trattamento a freddo, o meccanico biologico “per dare la possibilità ai cittadini di farsi una propria opinione, trasversale, non demagogica.“