Nessun esponente unionista alla festa di Borghezio a Cogne
Non ci sarà nessun esponente dell’Union Valdôtaine alla festa indipendentista organizzata da Mario Borghezio per il 15 e 16 settembre prossimo a Cogne. Inizialmente, infatti, il programma prevedeva l’intervento al convegno di domenica del consigliere regionale Luciano Caveri. “Il Conseil Fédéral dell’Uv ha deciso lunedì scorso che nessun esponente parteciperà e a questa decisione mi attengo disciplinatamente” spiega l’esponente unionista. Resta confermata, al momento, la presenza di un altro valdostano Joseph Henriet del movimento Arpitania.
Franco Allera, sindaco del paese ai piedi del Gran Paradiso, invece preferisce non sbilanciarsi, segno che dall’iniziativa ha tratto più dolori che gioie: “Al momento a me risulta che c’è un’organizzazione che ha affittato una sala per un convegno presso il consorzio degli operatori turistici. Tutto qui. Valuterò se fare un saluto o meno a seconda dell’andamento della giornata”.
E nel frattempo hanno destato scalpore le dichiarazioni del deus ex machina dell’iniziativa in merito alla partecipazione degli indipendentisti sarawi del Marocco. ‘Il modello è il Fronte Polisario – ha detto oggi Mario Borghezio a La Zanzara su Radio24 – gente che a differenza di noi che siamo dei parolai spara per avere l’indipendenza, gente seria. Sono esempi positivi da seguire. Loro hanno sparato e ci arriveranno, noi ci facciamo solo le seghe. Saranno anche musulmani ma sono gente seria, che si fa rispettare, gente con i coglioni. Sparano per ottenere l’indipendenza”.