Nicco su processo breve: “ennesima leggina “ad Berlusconem”
“Siamo, ancora una volta, l’ennesima, provocatoriamente, a discutere di una leggina “ad personam”, o meglio “ad Berlusconem”, e non della riforma della Giustizia. Siamo al Parlamento piegato alle sue ossessioni giudiziarie.” Cosi il deputato valdostano Roberto Nicco, è intervenuto oggi alla Camera dov’era in discussione il cosiddetto “processo breve”
“Dietro un titolo accattivante – ha sottolineato Nicco – “Misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi”, con alti richiami alla Costituzione e alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, sta una realtà molto prosaica, già ampiamente richiamata da molti colleghi, quella di far prescrivere uno dei più rilevanti processi a carico del Presidente del Consiglio, quel processo Mills in cui egli è imputato per corruzione in atti giudiziari. Oltretutto con effetti gravi sull’intero ordinamento.”
Secondo il deputato valdostano “La strada imboccata dal Governo porta all’invito, all’esaltazione a mettere in campo pratiche dilatorie in funzione proprio della prescrizione. Tra indulti, processi brevi e prescrizioni qui siamo al libera tutti! Anzi, al libera tutti per liberarne uno! Mentre per il cittadino onesto al danno si unisce la beffa.”