No compatto dell’opposizione al Bilancio della gestione straordinaria del Casinò

24 Settembre 2008

Voto compatto dell’opposizione che vota contro al bilancio della gestione straordinaria in liquidazione del Casinò de la Vallée. La società, nata 15 anni fa e messa in liquidazione nel 2001 con la nascita della società per azioni.

Dal documento, presentato dall’assessore alle Finanze Claudio Lavoyer, emerge una perdita lo scorso anno di 4 milioni 100 mila euro, di cui 3 milioni 800 mila dovuto all’incremento del fondo rischi.

"Dopo 5 anni questo carrozzone continua ad autoalimentarsi, procede la propria corsa verso il nulla – ha dichiarato  Enrico Tibaldi, del Popolo della Libertà – il risultato è un continuo sperpero di denaro pubblico. Di anno in anno aumentano i compensi, in particolare quello del liquidatore, Romano Bo che ha riscosso nel 2007 373 mila euro”. “Vi invito ad una attenta lettura della nota integrativa del bilancio – controbatte l’ex assessore alle Finanze, Claudio Lavoyer – perché al ragionier Bo spettano soltanto 53 mila euro all’anno”.

“Votiamo contro – ha aggiunto Albert Chatrian di Vallée d’Aoste Vive Renouveau Valdotain – e votiamo contro la leggerezza con cui vengono spesi i soldi pubblici per fare fronte ai numerosi contenziosi con la Sitav, con i fornitori, con i dipendenti”.
“Voglio ricordare ai colleghi del Pdl – ha sottolineato Luciano Caveri dell’Uv – che a suo tempo la gestione straordinaria servì per garantire alla casa di gioco di continuare a lavorare."
Secondo Gianni Rigo, del Pd, la prima cosa da fare è riprendere e recuperare il rapporto con i lavoratori, risolvendo con loro il contenzioso.

"L’approvazione del bilancio della gestione straordinaria – ha chiuso il dibattito l’assessore Lavoyerè un atto dovuto, ma torneremo a parlare di Casinò molto presto.”.

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