Nuova stretta sulle slot machine, si potrà giocare solo in alcune fasce orarie
Le sale gioco in Valle d’Aosta potranno restare aperte al pubblico per un massimo di due ore consecutive, intervallate da pause sempre di due ore (10-12; 14-16; 18-20; 22-24). E’ quanto prevede un disegno di legge varato oggi all’unanimità dal consiglio regionale.
Il testo specifica inoltre l’elenco dei luoghi sensibili (oltre alle scuole, le strutture culturali, ricreative o sportive, le strutture residenziali o semiresidenziali, sono stati inseriti gli sportelli bancomat, gli istituti di credito, le compravendite di oro e i luoghi di culto) dai quali devono distare – nel raggio di 500 metri – le apparecchiature per il gioco.
Entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, i Comuni dovranno adeguarsi i rispettivi regolamenti.
“Un provvedimento che noi consideriamo necessario e proporzionato rispetto alla gravità del fenomeno e che riteniamo possa porre un freno al dilagare dell’offerta di gioco d’azzardo lecito, senza tuttavia determinare un “effetto espulsivo” tale da pregiudicare in modo irragionevole i legittimi interessi degli esercenti e degli imprenditori valdostani del settore” ha spiegato il relatore Augusto Rollandin.
Soddisfazione è stata espressa da più parte. “Un testo patrimonio di tutto il Consiglio” ha detto il capogruppo della Lega Vda, Andrea Manfrin. “Dovremo essere molto attenti e motivati a controllare l’applicazione di questa norma, valutando quanto avrà influito su questo fenomeno” l’auspicio di Maria Luisa Russo del M5S.
L’Assessore alla Sanità Mauro Baccega ha annunciato in aula l’intenzione di ripristinare il sevizio SOS gioco d’azzardo all’interno del SerD “al fine di dare la corretta informazione per la corretta applicazione di questo provvedimento.”