Nuova università, la consegna prevista per l’anno accademico 2020/21
La Nuova Università Valdostana, in costruzione nell’area della ex caserma Testa Fochi ad Aosta, al momento, è completa al 65-70%. La sua consegna è prevista per l’inizio dell’anno accademico 2020/21.
A spiegarlo, in Consiglio comunale, è stato l’Assessore ai Lavori pubblici Antonino Malacrinò che sui ritardi, ha aggiunto: “È una costruzione di tipo innovativo, una struttura complessa che non ha eguali in Valle e si sta proseguendo con la dovuta cautela per evitare eventuali ritardi successivi durante i collaudi”.
Un’altra problematica è stata quella, stando all’Assessore, della fornitura degli arredi: “Inizialmente la Nuv aveva l’incarico solo per la parte strutturale – prosegue Malacrinò -, mentre ora si è aggiunta la parte degli arredi per fornire un servizio ‘chiavi in mano’ allestendo una ‘aula-tipo’ da far visionare all’Università”.
La risposta è arrivata ad una interrogazione di Luca Lotto (M5s), che puntava alle informazioni sbagliate ancora presenti sul sito della Nuv: “Nell’ultima settimana non ho visto un operaio lavorare nel cantiere. Il sito internet della Nuv è una pagina meravigliosa, con qualche foto triste e informazioni inesatte se non addirittura sbagliate”.
Una su tutte, spiega Lotto: “Si legge infatti che ‘il termine dei lavori è confermato per l’autunno 2018 e ad oggi non si ravvedono situazioni tali da comportare nell’immediato futuro rallentamenti o ripercussioni sul cronoprogramma lavori”. Non ricordo inaugurazioni, né sembra ci sia la minima previsione di conclusione. C’è un dolo, quella data è lì per volontà di ingannare la cittadinanza”.