Operatore socio sanitario, entro l’autunno tre corsi di formazione

17 Luglio 2020

Potrebbero partire con l’autunno i prossimi corsi di formazione per operatore socio sanitario (Oss). Questa mattina la Giunta regionale ha approvato l’avviso pubblico per il finanziamento di almeno tre iniziative formative, per un costo di 900mila euro. L’obiettivo, come spiega l’Assessore Mauro Baccega, è di andare a formare 30 operatori socio sanitari per ciascun corso, per un totale di 90 Oss che andranno a colmare la carenza di operatori riscontrata sul territorio della Regione nel corso dell’emergenza.

“Nel corso degli anni sono infatti sorte nella Regione diverse strutture e nuovi servizi con l’obiettivo di offrire maggiori e più ampi servizi di qualità nei diversi ambiti di assistenza alla persona in difficoltà, sia essa minore, adulta, anziana o malata.  – ricorda Baccega – Per fornire questa assistenza è cruciale la presenza di questa figura professionale che può operare sia in ospedale e nelle strutture, sia in ambito domiciliare. A partire dalla prossima settimana partiranno dunque gli avvisi destinati agli enti di formazione per la presentazione dei progetti che saranno selezionati da appositi nuclei di valutazione, per poi procedere con l’avvio dei corsi previsti per la fine estate/inizio autunno 2020”.

I corsi sono rivolti sia a persone disoccupate, sia a persone che già possiedono un’occupazione lavorativa, avranno la durata pari a mille ore, in conformità alla normativa nazionale per l’acquisizione di questa qualifica professionale, di cui 550 di teoria e 450 di tirocinio. Sono previsti dei crediti formativi a beneficio dei partecipanti che documentino un’esperienza lavorativa pregressa coerente con il profilo di operatore socio sanitario, sino a un massimo di 320 ore di teoria e di 330 ore di tirocinio, fatta salva l’applicazione di nuove disposizioni approvate a livello regionale.

“Questa misura – conclude l’Assessore Mauro Baccega – rientra tra le azioni predisposte da questo Assessorato per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 al fine di garantire una buona qualità dei servizi anche a fronte di situazioni di forte pressione sui servizi sanitari, come quelli che hanno colpito la Regione di recente. Invito dunque gli enti di formazione a partecipare all’avviso per mettere in campo tutta la loro esperienza, accumulata negli anni, al fine di contribuire alla formazione ampia e qualificata di questa importante figura professionale”.

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