Riconoscere agli Oss il lavoro usurante? I sindacati sono soddisfatti
Fp Cgil, Cisl Fp, Savt e Uil Fpl sono soddisfatti. Lo sono perché vedono di buon occhio “l’avvio dell’iter utile a considerare gravoso il lavoro degli operatori socio-sanitari” e, quindi, “della possibilità da parte di questi ultimi di poter ottenere benefici previdenziali ai fini del diritto anticipato alla pensione”.
“L’ordine del giorno approvato dalla Camera dei Deputati e a seguito di iniziativa dell’onorevole Manes – scrivono in una nota i sindacati – è sicuramente importante e per tale ragione siamo soddisfatti dell’attenzione posta a queste figure da parte del parlamentare valdostano”.
“La speranza – aggiungono – rimane certo quella di poter arrivare ad un risultato tangibile quanto prima possibile, tenuto conto che la giurisprudenza ha già iniziato, per il tramite di sentenze diffuse su tutto il territorio italiano, a dichiarare l’impianto normativo lacunoso e contraddittorio e condannando l’Inps a riconoscere comunque il beneficio previsto”.
Anche perché, considerano le parti sociali, “una norma di legge estenderebbe subito il sacrosanto diritto, a chi quotidianamente svolge un lavoro faticoso ed essenziale, di avere il giusto riposo con dovuto anticipo. Apprendiamo con ancor più soddisfazione che l’ordine del giorno ben richiama i rischi quotidiani di tale mestiere, tra i quali agenti biologici pericolosi, limitazioni psico-fisiche, elevati livelli di stress lavoro correlato, orari notturni e tanti altri”.
“Nonostante tutti siano a conoscenza dei rischi e dei disagi di tale mestiere, nel comparto unico esistono ancora alcuni datori di lavoro che negano al personale interessato l’indennità di rischio, creando in primo luogo una incomprensibile disparità di trattamento tra gli operatori ed operando a detrimento del personale che non riceve tale emolumento – chiudono i sindacati –. Vigileremo attentamente sull’iter della norma e, laddove lo stesso non proceda secondo tempistiche soddisfacenti, non esiteremo a tutelare il personale in altre sedi”.
Un ordine del giorno del deputato Manes per riconoscere gli Oss fra i lavori usuranti
25 luglio 2024
Via libera dalla Camera a un ordine del giorno a firma del deputato valdostano Franco Manes che riguarda le “professioni socio-sanitarie con qualifica di Oss” e volto a evidenziare come – si legge in una nota – anche queste figure dell’ambito sanitario “si trovano ad operare in contesti difficili, sempre a contatto con persone molto fragili e con oggettive difficoltà gestionali, organizzative, logistiche e fisiche”. L’approvazione è arrivata martedì scorso, nell’ambito della conversione in legge del decreto legge sulle misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste d’attesa delle prestazioni sanitarie.
“Sono contento – dichiara Manes – che, tra i pochi ordini del giorno a cui il governo e il ministro Schillaci hanno dato parere favorevole, ci sia il nostro. Lo ritengo un risultato importante, perché per la prima volta a livello nazionale si prende coscienza che questi lavoratori sono soggetti, durante tutto l’arco della propria vita professionale, a stress e carichi psico-fisici diretti e indiretti. Una problematica, questa, molto sentita anche in Valle d’Aosta, soprattutto nel comparto pubblico e privato delle cosiddette micro-comunità per anziani e non solo”