Per l’Aosta-Chivasso spuntano 521 Mln. Il Pd e i Pendolari Stanchi: “Stop all’acquisto dei bimodali”

05 Novembre 2013

Non solo stangate. Dal cappello a cilindro della legge di stabilità, assieme ai tagli, sembra siano pronti ad uscire più di 500 milioni di euro per la riqualificazione della linea ferroviaria Aosta-Chivasso. La notizia è arrivata ieri durante una conferenza stampa convocata in Comune ad Ivrea, dal Sindaco Della Pepa, alla presenza dei primi citttadini canavesani interessati dalla linea, del senatore del Pd Stefano Esposito, vice presidente della commissione trasporti e dell’assessore provinciale alla viabilità Alberto Avetta. Le importanti risorse – 521 milioni in tre anni – dovrebbero essere contenute a scavalco tra Legge di Stabilità e il cosiddetto “Decreto fare 2” in arrivo per gennaio. Soldi che, secondo quanto spiegato ieri, sarebbero destinati alla sola Regione Valle d’Aosta e che dovranno essere spesi nel triennio 2014 – 2016, con il deposito dei primi progetti a partire dal giugno del 2014.

Ad assistere ieri alla conferenza stampa c’erano anche i Pendolari stanchi della Valle d’Aosta attraverso il loro presidente Massimo Giugler che oggi assieme al Pd chiede alla Regione da una parte di sospendere l’acquisto dei bimodali – “il cui utilizzo diventa fuori luogo alla luce di questa notizia" – e dall’altra di attivarsi subito con il Governo, attraverso i parlamentari valdostani, e con l’ente omologo piemontese.

“Lo Stato metterà a disposizione in tre anni – si legge in una nota dei Pendolari Stanchi – una cifra importantissima per l’elettrificazione, il raddoppio selettivo dei binari, la messa a norma delle gallerie, l’eliminazione dei passaggi a livello e il rinnovo dei materiali rotabili. Se la notizia verrà confermata dal voto del Parlamento ci troveremmo di fronte alla svolta definitiva per risolvere definitivamente i problemi della Valle d’Aosta compreso, con ogni probabilità, anche il tratto tra Aosta e Pré-Saint-Didier.”

I tempi stringono e la richiesta è quindi, aspettando il voto parlamentare, di bloccare subito il bando di gara per l’acquisto dei bimodali, pubblicato nei giorni scorsi. “Si tratta di un’popportunità straordinaria – spiega il Segretario del Pd, Raimondo Donzel –  per lo sviluppo economico e turistico della nostra regione, e una risposta ai problemi ventennali dei pendolari ".

Nel frattempo esulta il fronte del "No" ai bimodali che nelle settimane scorse aveva ricevuto dal Governo regionale, sulla questione   elettrificazione e riqualificazione della linea, una sola e unica risposta: "I soldi non ci sono".

 

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