Pnrr, alla Valle d’Aosta 119,7 milioni di euro per progetti sulla mobilità e le infrastrutture
Dei 25,6 miliardi di euro del Piano nazionale ripresa e resilienza destinati a investimenti in infrastrutture e mobilità sostenibili di Regioni ed Enti locali per progetti di propria competenza o assegnate ad altri soggetti attuatori per interventi che ricadono su specifici territori, alla Valle d’Aosta vanno 119,7 milioni di euro.
Sulla Missione “rivoluzione verde e transizione ecologica” 1,12 milioni di euro andranno a finanziarie l’acquisto di autobus per il trasporto pubblico locale ad emissioni zero elettrici o a idrogeno e 6,9 milioni di euro per autobus alimentati a metano e relative infrastrutture di alimentazione, adibiti al trasporto pubblico locale extraurbano.
Altri 2,74 milioni di euro serviranno per acquistare treni ad alimentazione elettrica o ad idrogeno per il rinnovo delle flotte del materiale rotabile ferroviario utilizzato per servizi di trasporto regionale.
Il programma “Safe, green and social” per la riqualificazione alloggi ERP riceverà 2,70 milioni di euro.
Nella missione “Infrastrutture per una mobilità sostenibile” rientrano invece l’adeguamento e il miglioramento della linea ferroviaria Chivasso-Ivrea-Aosta (22 milioni di euro) e il progetto di elettrificazione della tratta Aosta – Ivrea (83,60 milioni di euro). Da definire invece ancora le risorse destinate alla nostra regione per interventi per la mobilità ciclistica, così come la ripartizione dei 450 milioni di euro per il monitoraggio tecnologico di opere d’arte stradali.
Nella missione “Inclusione e coesione” finanziato il progetto del Comune di Aosta “Qualità dell’abitare” per riqualificare il Quartiere Cogne (14,6 milioni di euro). Altri 4,70 milioni di euro e 3,68 andranno per gli interventi delle “Aree interne” rispettivamente della Bassa Valle e del Gran Paradis.
“Il quadro degli investimenti per la Valle d’Aosta previsti nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) potrà assicurare alla nostra regione interventi importanti, che ci erano stati in gran parte anticipati recentemente dal Ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini, in un incontro cui hanno anche partecipato gli Assessori Luciano Caveri e Luigi Bertschy. – sottolinea il Presidente della Regione Erik Lavevaz – Al Ministro abbiamo espresso soddisfazione, ma abbiamo anche voluto rimarcare il fatto che gli investimenti per l’elettrificazione della ferrovia, di cui siamo ovviamente contenti, facevano già parte di un impegno di finanziamento che Rfi si era già assunta nei confronti della nostra regione”.
Previste altre risorse per il miglioramento delle reti idriche. Oggi la Conferenza unificata ha approvato lo schema di decreto per accedere a 900 milioni di euro – le risorse saranno ripartite con bando – da utilizzare per interventi volti alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti.
“Con questa intesa – si legge in una nota – il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili (Mims) ha definito gli atti di ripartizione e di assegnazione delle risorse per oltre 60,1 miliardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e del Piano Complementare (PC), un valore pari al 98% del totale di sua competenza (61,4 miliardi). ”
Soddisfazione Tripodi e Minelli
“Nonostante il perdurante scetticismo di autonomisti e leghisti valdostani, arriva dal Ministero delle infrastrutture la conferma dei finanziamenti per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta e per interventi di miglioramento della linea” commentano la vicepresidente alla Camera dei deputati del Movimento 5 Stelle Elisa Tripodi e la consigliera regionale della Valle d’Aosta di Rete Civica Chiara Minelli.
“Nei prossimi cinque anni fra i fondi del PNRR e quelli del Contratto di Programma si investiranno per la tratta ferroviaria Ivrea-Aosta circa 140 milioni di euro. Si tratta del più importante investimento da quando un secolo e mezzo fa è stata costruita la tratta ferroviaria. L’occasione per una importante modernizzazione”.
La deputata valdostana e l’ex Assessore oltre ad esprimere soddisfazione, esprimono anche “disappunto e preoccupazione per la scarsa attenzione e la sottovalutazione con cui la Giunta regionale della Valle d’Aosta segue l’importante tematica”.